Germania, bomba nel cuore di Colonia. C’è un ferito. L’attentatore ripreso in un video
Una vasta operazione di polizia è in corso nel centro di Colonia, in Germania, per l’esplosione di una bomba avvenuta poco dopo le sei. “Abbiamo isolato l’area e sono in corso indagini”, ha dichiarato la portavoce della polizia citata dai media tedeschi, invitando la popolazione a “evitare la zona”. L’esplosione è avvenuta sul “Ringen”, cosiddetto miglio delle feste di Colonia e in particolare, secondo quanto riportato dal Bild, nell’area d’ingresso di un ristorante e di una discoteca, il Vanity club. Ma l’edificio ospita anche uffici. Nella deflagrazione è rimasto ferito un addetto alle pulizie, che è stato portato in ospedale. Allo stato attuale non sono state ancora avanzate ipotesi sulla natura dell’attentato e la polizia conduce le indagini in tutte le direzioni.
In un video le immagini di un uomo che piazza la bomba a Colonia
Immagini video girate da una telecamera di sorveglianza nell’area di ingresso dell’edificio colpito, rilanciate dalla stampa tedesca, mostrano una persona con il cappuccio che posiziona una borsa o un sacco. Quindi la deflagrazione, che provocato ingenti danni: le finestre sono esplose e pannelli si sono staccati dal soffitto. Il proprietario dell’edificio, sentito dal Bild, ne ha stimati per 100mila euro. “Questo è terrore a Colonia. Qualcuno ha fatto esplodere un ordigno esplosivo, anche se deve aver visto che c’erano delle persone”, ha detto ancora il proprietario.
L’ipotesi della faida tra bande di spacciatori
Secondo ricordato dall’emittente Ard e riferito dall’agenzia di stampa LaPresse, già in passato si verificarono una serie di attacchi simili contro edifici residenziali e commerciali nel Nord Reno-Vestfalia, molti dei quali attribuibili a un gruppo di narcotrafficanti olandese. Dunque, si fa strada l’ipotesi che la cornice sia quella di una guerra tra bande di gli spacciatori.
Una giornata particolare per la Germania: da oggi scattano i controlli alle frontiere
Quella di oggi è, però, anche una giornata particolare per la Germania: diventano operativi i controlli alle frontiere voluti dal cancelliere Olaf Scholz per contrastare l’immigrazione clandestina dopo l’attentato riuscito di Solingen, che ha causato tre morti e diversi feriti gravi, e quelli sventati di Monaco e Linz am Rhein. L’obiettivo della sospensione di Schengen, prevista per sei mesi, è “combattere l’immigrazione illegale” e “fermare i criminali e identificare e fermare gli estremisti islamici in anticipo”, ha ribadito ieri il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser.