Delitto Capovani, mercoledì l’udienza decisiva: si va verso l’ergastolo per Gianluca Paul Seung
Mercoledì 18 settembre si terrà l’udienza decisiva per il delitto di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa nell’aprile del 2023. I periti chiamati ad integrare la valutazione psichiatrica su Gianluca Paul Seung, l’italo-americano accusato dell’omicidio, discuteranno in aula, davanti alla corte di assise di Pisa.. E stavolta lo faranno dopo avere ascoltato direttamente Seung ricevendo, peraltro, l’ammissione di colpevolezza.
Delitto Capovani: “Seung non è psicotico”
Nell’integrazione della perizia redatta dai consulenti del Gip, Renato Ariatti e Stefano Ferracuti, e confermata dal consulente del Pm, Rolando Paterniti ( tutti e tre fra i maggiori esperti di psicopatologia forense italiani), si conferma che Seung è affetto da “disturbo antisociale narcisistico paranoideo”, in pratica la diagnosi che gli fece la stessa Capovani.
Si escludono disturbi psicotici(deliranti o schizofrenici) e si fa riferimento all’ammissione di colpevolezza del giovane durante i colloqui in carcere. Ammissione che, però, non ha valore di confessione perché non resa davanti al giudice.
Gli indizi a suo carico erano, però, già abbastanza forti e il punto nodale era valutare la capacità di intendere dell’italo-americano.
Secondo Paterniti, i riferimenti fantasiosi a “Putin e Messina Denaro” non configurano un disturbo delirante, tesi confermata da Ariatti e Ferracuti.
Seung, un barone di Munchausen
Lo stesso Paterniti in un’intervista al Secolo, ha descritto Seung come una sorta di barone Munchausen, il nobile tedesco che appare in diversi racconti letterari. Il vero barone, vissuto nel Settecento, era infatti divenuto famoso per i suoi inverosimili racconti: tra questi, un viaggio sulla Luna, un viaggio a cavallo di una palla di cannone e il suo uscire incolume dalle sabbie mobili tirandosi fuori per i propri capelli.
Proprio in questi giorni Seung è stato ritenuto capace di intendere in un altro procedimento penale minore.
Delitto Capovani: il rischio dell”ergastolo
Se il giudice, peritus peritorum (e cioè perito tra i periti) deciderà per l’accoglimento delle conclusioni, per Seung si farà strada l’ipotesi dell’ergastolo. C’è la premeditazione, c’è la crudeltà e ci sono i futili motivi, tutti elementi in grado di portare alla condanna a vita, mentre non esistono attenuanti.