Turetta, il Garante della Privacy: “Eccessivo pubblicare il colloquio con il padre: privato e in contesto delicato”

5 Ago 2024 20:12 - di Redazione
turetta garante privacy

“La pubblicazione di conversazioni private, intercorse in un contesto di particolare delicatezza, quali i colloqui in carcere tra detenuti e parenti, viola la normativa privacy e le regole deontologiche dei giornalisti”. È quanto afferma il Garante della Privacy in merito alla diffusione di stralci di intercettazioni effettuate durante il colloquio tra Filippo Turetta e i propri genitori, nel carcere di Verona il 3 dicembre 2023. L’intercettazione è stata divulgata dopo essere finita negli atti dell’inchiesta.

Il Garante della Privacy: “Il colloquio tra Turetta e il padre non andava pubblicato”

L’Autorità informa di aver avviato istruttorie nei confronti di varie testate e richiama gli organi di stampa e i social media al rigoroso rispetto del principio di essenzialità dell’informazione e della dignità delle persone coinvolte in fatti di cronaca. “Quello che come società tutti noi, nessuno escluso, dovremmo fare è aiutare la famiglia Turetta. Questo dovrebbe essere il nostro dovere: aiutare un uomo che sta vivendo un momento di grande difficoltà, non accanirci contro di lui”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera, Gino Cecchettin, papà di Giulia, uccisa a 22 anni, da Turetta.

Il papà di Giulia Cecchettin: “Questa famiglia va aiutata, è sbagliato accanirsi”

Sulle parole del padre di Turetta “non entro nel merito, non giudico”, ha sottolineato Gino Cecchettin, che riguardo alla diffusione di quelle dichiarazioni ha detto che “farle uscire a distanza di 9 mesi non ha avuto alcun senso, a mio avviso. Quando sono state pronunciate, mia figlia era appena stata uccisa e Filippo era da poco in carcere”. “Accanirsi contro un papà che sta vivendo un momento di grande difficoltà è sbagliato. Noi tutti dovremmo pensare a questa famiglia, a come aiutarla. Noi come singoli e come società dovremmo porci questo tema”, ha aggiunto Cecchettin, sottolineando che “hanno un altro figlio questi genitori e devono poter andare avanti al meglio. Il nostro compito è costruire valore”. Con il padre di Filippo, ha poi rivelato Gino Cecchettin, “ci sentiamo o ci scriviamo durante le feste. A Natale, a Pasqua, momenti così”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *