Toti a processo a Genova il 5 novembre, revocati i domiciliari ad Aldo Spinelli

5 Ago 2024 17:38 - di Roberto Garritano
Toti

Giovanni Toti va a processo immediato, così come aveva chiesto la procura della Repubblica di Genova. Inizierà il 5 novembre, con la costituzione delle parti, il procedimento per corruzione e finanziamento illecito per l’ex governatore ligure, una decisione che arriva proprio nel giorno in cui il co-imputato più eccellente, l’imprenditore ed ex presidente del Genoa, Aldo Spinelli, lascia i domiciliari e ritrova la libertà.

Il processo a Toti: scelto il rito ordinario

La gip Paola Faggioni ha accolto la richiesta della procura di Genova di giudizio immediato oltre che per l’ex presidente della Regione Liguria anche per l’imprenditore portuale Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova e Savona, nonché l’ex ad di Iren, Paolo Emilio Signorini. Le difese dovranno scegliere, entro il 15 settembre, se procedere con rito ordinario oppure se scegliere l’abbreviato o il patteggiamento ma nel caso dell’ex governatore, come ha anticipato il suo legale Stefano Savi, non ci saranno sorprese: si va verso il rito ordinario.

Il collegio giudicante sarà composto dai giudici Roberto Cascini, Riccardo Crucioli e Valentina Vinelli: viene assegnato automaticamente in base a una tabella stabilita con un sistema informatico. Per il processo sono già state individuate le parti civili: si tratta dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, nella persona del legale rappresentante, e della Regione Liguria.

Per Spinelli libertà ma interdizione di un anno

Sempre La gip Paola Faggioni ha accolto l’istanza presentata venerdì scorso dagli avvocati Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza di Aldo Spinellli, revocando la custodia cautelare domiciliare ma con l’interdizione di un anno da ogni attività imprenditoriale, dopo che l’ex patron genoano ha deciso di cedere al figlio Roberto,(anche lui indagato nell’ambito della stessa inchiesta), l’usufrutto delle quote di maggioranza delle sue società attraverso un atto di donazione. Dopo la liberazione di Toti, avvenuta il 1° agosto, l’unico ancora in custodia cautelare è Signorini, al quale erano stati concessi gli arresti domiciliari dopo più di due mese di carcere.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *