Tesoro, mi si è ristretta la Festa dell’Unità: a Livorno 4 lettere in meno per non irritare i grillini, resta solo la “U”
Il campo largo sarebbe anche una bella idea se partorisse progetti politici piuttosto che gag da commedia di terz’ordine. L’ultima clamorosa barzelletta politica nasce in un piccolo comune toscano, vicino Livorno, Venturina Terme, dove la locale rappresentanza del Pd si è vista costretta a cambiare il nome alla Festa dell’Unità che – come i maglioni non lavati con Coccolino – si è ristretta, alla faccia del campo largo, divetando “Festa U”, su richiesta degli alleati, alle prossime elezioni, liste civiche, sinistra e grillini. La notizia è illustrata nel dettaglio dalla testa livornese Il Telegrafo, che titola: “Il campo largo fa sparire la Festa dell’Unità”.
Il campo largo si infrange in Toscana sul nome della Festa dell’Unità
“Inizia (anche) dal basso il tentativo di presentare una nuova proposta politica per il centrosinistra. E inizia tra un piatto di spaghetti e una salsiccia alla brace della vecchia festa dell’Unità che a Venturina Terme quest’anno ha cambiato nome e diventa la Festa U, uniti per il nuovo centrosinistra. Non più una festa del Pd, ma del Pd insieme a liste civiche, Sinistra Italiana, Cinque Stelle e Più Europa…”, scrive il Telegrafo. “Nessun riferimento a Elly Schlein, Giuseppe Conte o altri leader nazionali. Qui si parla di problemi delle amministrazioni locali…”. E meno male, se per parlare di cose locali il Pd deve rinunciare a 4 lettere, non immaginiamo quanto gli costerà fare un accordo a livello nazionale…
Ieri, intanto, a Reggio Emilia dopo dodici anni è tornata la Festa nazionale dell’unità, nell’area che oggi si chiama Iren Green Park (meglio conosciuta come Campovolo). Al centro della kermesse politica di quest’anno ci saranno la lotta all’autonomia differenziata e le battaglie per la la sanità e la scuola pubblica, i diritti dei lavoratori e delle donne.