Stellantis aumenta la produzione ma annuncia altre Cigs. Paga lo Stato. Calenda: “Ignominia nazionale”
Brutte sorprese per gli operai del gruppo Stellantis, che dai giornali, durante le ferie, avevano letto di promesse e impegni da parte del gruppo guidato dagli Elkann ma anche di minacce continue sui livelli occupazionali per provare a far tacere il governo che chiede di non depauperare il patrimonio nazionale. Al loro rientro in fabbrica dei lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco sono stati informati dalla direzione aziendale della sospensione delle attività lavorative con cassa integrazione annessa e rimodulazione dell’intera produzione su quattro giorni, nonostante un aumento di produzione sul modello ‘Panda’, passando da 610 vetture al giorno, a 790 e di una netta riduzione per il modello Alfa Romeo ‘Tonale’, da 400 vetture prodotte al giorno a sole 300 auto.ù