Sos animali, la lunga estate calda nei parchi natura tra ghiaccioli, cocomero e docce anti-afa: ecco tutti i rimedi
Spuntini a base di vitamine naturali, acqua a gogò, aria condizionata e nebulizzatori: la lunga estate degli animali nello zoo si affronta con la veemenza e le accortezze che l’emergenza caldo impone. E allora, da Roma a Bussolengo, passando per Fasano, sono tante le iniziative mirate a proteggere primati, grandi felini, roditori e anfibi che, proprio come noi, stanno soffrendo le temperature incandescenti che il meteo registra anche quest’anno…
Animali e caldo estremo: nei parchi natura italiani ghiaccioli con frutta e docce anti-afa
E allora, ci si appronta come si può: e via con maxi ghiaccioli ripieni di verdura e frutta fresca o carne e pesce. Micro-porzioni di frullati di frutta di stagione congelati. Si allestiscono stalle con aria condizionata, piscine, aree con l’ombra, docce e nebulizzatori anti-afa. E sono solo alcuni degli accorgimenti che gli staff zoologici e veterinari delle varie aree natura adottano in questi giorni per aiutare gli animali ad affrontare l’ondata di caldo.
Frutta ghiacciata, piscine, zone d’ombra: così gli animali dello zoo affrontano la calura
Dal Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) allo Zoosafari di Fasano (Brindisi) passando per il Bioparco di Roma, addetti ai lavori e volontari distribuiscono ghiaccioli grandi anche 50 centimetri ripieni di susine, banane, albicocche, meloni, mele e angurie o a base di aringhe o di carne. Rimedi che non solo assicurano il refrigerio, ma che sono anche una forma di arricchimento ambientale perché consentono agli animali di aguzzare l’ingegno per trovare il cibo.
Al Parco Natura Viva di Bussolengo, per esempio, per proteggere gli animali dalla morsa dell’afa i guardiani distribuiscono regolarmente maxi-ghiaccioli per i primati, soprattutto scimpanzè, bertucce e lemuri – fanno sapere dalla struttura e riferisce l’Adnkronos –. Stessa tecnica, ovvero carne congelata, anche per i grandi felini (ocelot, tigri e leopardi delle nevi). Per il giorno di Ferragosto anche le lontre giganti avranno il loro pasto a base di maxi-ghiaccioli. Per tutti gli animali la possibilità di piscina ghiacciata e docce.
Nello Zoosafari di Fasano, in provincia di Brindisi, il direttore Fabio Rausa assicura all’Adnkronos che «durante tutta l’estate, e in particolare in questi giorni di caldo torrido, gli animali oltre a ricevere ghiaccioli a base di melone e anguria, possono contare su più zone d’ombra. Mentre in alcune stalle hanno l’aria condizionata, oltre alle docce e ai nebulizzatori che spruzzano acqua anche a beneficio dei visitatori».
E per tutti i carnivori una dieta con porzioni ridotte rispetto all’inverno…
E non è ancora tutto. Perché durante l’estate i dietologi del Bioparco di Roma prescrivono a tutti i carnivori una dieta con porzioni ridotte rispetto all’inverno. «Per affrontare questo lungo periodo di caldo rovente – spiega allora Yitzhak Yadid, responsabile zoologico del Bioparco – è fondamentale l’azione di monitoraggio ravvicinato compiuta ogni giorno dallo staff zoologico su tutti gli animali per intercettare in tempo reale eventuali segnali di malessere.
Animali e caldo: e allora elefanti in piscina…
Gli animali hanno bisogno innanzitutto di ombra. Di tanta acqua da bere. E di potersi immergere. La piscina è fondamentale, per esempio, per gli elefanti per abbassare la loro temperatura corporea e per le tigri e i licaoni, che amano entrare in acqua per rinfrescarsi. Lo stesso vale anche per gli uccelli».
E cocomero in quantità per tutti
Non solo. Per festeggiare Ferragosto, dopodomani al Bioparco di Roma gli animali riceveranno durante i pasti il cocomero. I guardiani distribuiranno anguria a fette di varie dimensioni dalle 11.00 alle 14.30 a macachi del Giappone, lemuri catta, elefanti asiatici, orsi bruni e scimpanzé. Mentre otarie della California e pinguini del Capo mangeranno rispettivamente alle 15.30 e alle 16.
In calendario anche attività ricreative per i visitatori
Inoltre, durante la giornata – dalle 11 alle 17 – le famiglie potranno partecipare all’attività educativa “Chi non si adatta è perduto”. In compagnia di un operatore didattico – riporta una nota – si osserveranno da vicino animali molto interessanti come gechi del Madagascar, testuggini dalle zampe rosse, rane freccia, rospi, pogone, axolotl, camaleonti e insetti stecco.