Roma, vandalizzato il Tempio di Ercole Vincitore: arrestato straniero senza documenti e droga in tasca

22 Ago 2024 19:04 - di Alberto Consoli

Imbratta con vernice spray i ruderi del Tempio di Ercole Vincitore: il responsabile, autore del gesto materiale è un quarantenne originario del Burkina Faso, anche trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente (hashish). Insieme a un altro individuo con il quale ha imbrattato uno dei ruderi ai piedi del monumento, privi di documenti, sono stati accompagnati presso gli uffici della Polizia Locale di via della Greca per le procedure di identificazione. Nei confronti del responsabile è scattata una denuncia per deturpamento di beni culturali.

L’uomo sarà chiamato a sostenere le spese di ripristino del bene danneggiato, il cui ammontare è attualmente in fase di valutazione da parte della Sovrintendenza Capitolina. Nel pomeriggio gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale erano  intervenuti in Piazza della Bocca della Verità per una segnalazione riguardante l’atto vandalico. La situazione è emersa quando alcuni turisti in visita alla storica piazza hanno notato un gesto di vandalismo. La prontezza e l’attenzione di quei visitatori sono state cruciali per allertare le forze dell’ordine.

Le indagini

Gli agenti hanno iniziato a raccogliere informazioni e testimonianze da parte dei turisti, creando un quadro chiaro della situazione. La scelta di un luogo di indiscutibile valore culturale ha suscitato preoccupazione riguardo alla conservazione dei beni storici e artistici di Roma, che sono parte essenziale del patrimonio dell’umanità. Piazza Bocca della Verità è un luogo iconico di Roma. Sulla base di quanto accertato, il quarantenne è stato denunciato per deturpamento di beni culturali, un reato grave che attira pene severe, soprattutto in un contesto storico come quello della Capitale italiana. La legge italiana punisce severamente coloro che danneggiano il patrimonio artistico, e in questo caso è previsto che il responsabile dovrà anche far fronte alle spese necessarie per il ripristino del rudere danneggiato. La Sovrintendenza Capitolina è già al lavoro per valutare i danni e stabilire l’importo necessario per il ripristino, un ulteriore segnale dell’atteggiamento rigoroso delle autorità contro atti vandalici di questo tipo.

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