Procaccini e Fidanza al Meeting: “La nuova Commissione Europea sarà più spostata a destra”
Nicola Procaccini e Carlo Fidanza parlano al punto stampa del Meeting di Rimini dei nuovi equilibri europei, disegnano una Commissione che sicuramente, dopo le elezioni di giugno, sarà più spostata a destra e confermano l’interlocuzione in corso con Ursula von der Leyen per la scelta del commissario italiano.
Procaccini: “Per il nuovo commissario dialoghiamo con von der Leyen”
Il co-Presidente del gruppo di Ecr, Nicola Procaccini, in merito alla nomina del nuovo commissario Ue ha detto che, “è ovviamente obbligatoria l’espressione di un uomo o di una donna. Naturalmente c’è un’interlocuzione con la presidente della Commissione“. “L’equilibrio determinato dal risultato delle elezioni europee – ha aggiunto Procaccini – è più spostato a destra. Questo si rifletterà nella politica che si determinerà in seno al Parlamento europeo ma anche in seno agli altri due organi europei. Anche la Commissione europea sarà una commissione più di centrodestra rispetto a cinque anni fa, perché la maggioranza delle nazioni esprimerà un commissario europeo di centrodestra e quindi questo sposta l’equilibrio sicuramente verso il centrodestra”.
Fidanza: “Meloni valuterà se rimanere a capo di Ecr”
Il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Strasburgo, Carlo Fidanza, ha parlato del ruolo di Giorgia Meloni, eletta a stragrande maggioranza a capo di Ecr e di una possibile scelta di dedicarsi solo alla guida del governo: “La presidente Meloni è stata riconfermata alcuni mesi fa, su richiesta peraltro unanime di tutti i vertici e di tutte le delegazioni del nostro partito europeo, e si è resa disponibile in spirito di servizio a continuare a ricoprire questo incarico, nonostante ovviamente i gravosi impegni dovuti al fatto che nel frattempo è diventata presidente del Consiglio”, per poi aggiungere che, “c’è un mandato che in teoria è ancora abbastanza lungo. Direi che dopo la chiusura di questa fase di indicazione del commissario, e di nomina della commissione entrante, si faranno le valutazioni interne per valutare se ci sarà la volontà di continuare o di un eventuale avvicendamento alla guida”.