Paraolimpiadi Parigi, il Mase al fianco del Cip per la sostenibilità ambientale: i progetti
Sono 140 gli atleti che, da domani e per 11 giorni, indosseranno i colori della nazionale italiana e rappresenteranno il nostro Paese alle XVII Paralimpiadi di Parigi 2024. Un contesto prestigioso, quello della manifestazione sportiva a cinque cerchi riservata alle persone con disabilità. Prosegue l’iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, iniziata con i Giochi Olimpici, a sostegno della sostenibilità ambientale. Con l’intesa tra MASE e CIP, infatti, anche gli atleti paraolimpici saranno protagonisti di iniziative che contribuiranno a promuovere comportamenti attenti alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Un progetto che prenderà il via con i Giochi Paralimpici e proseguirà con iniziative che, nei prossimi mesi, vedranno protagonisti le atlete e gli atleti. Dopo i Giochi, ad esempio, ciascun medagliato paralimpico riceverà la nomina di ambasciatore dell’ambiente e un albero da piantare nella sua città nativa che porterà il suo nome e la data della medaglia vinta così come avvenuto con i colleghi olimpici. “Siamo felici di aderire a questo bellissimo progetto che punta a coniugare lo sport con temi di responsabilità ambientale e civile. Essere campioni non significa solo conquistare medaglie ma rappresentare un modello e una fonte di ispirazione per tanti giovani e per i tanti appassionati di sport anche con comportamenti esemplari fuori dal campo di gara”, ha sottolineato il Presidente del CIP Luca Pancalli.
Barbaro: “Altre azioni concrete nei prossimi due anni”
“Questa iniziativa rappresenta un altro tassello nel mosaico che il MASE sta costruendo nel quadro dei processi di educazione ambientale e di sostenibilità nel mondo dello sport”, ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con delega allo sport. Nei prossimi due anni, il MASE effettuerà azioni concrete sulla base di altre linee direttrici: la formazione, fondamentale per iniziare a costruire la figura professionale del manager della sostenibilità degli eventi sportivi; la promozione dello sport di base e per tutti.