Maduro caccia le Ong dal Venezuela e chiude i Social. FdI: la sinistra italiana batta un colpo
Clamoroso giro di vite del regime di Maduro, passato nel silenzio assordante dell’opposizione nostrana (dal Pd al M5s): il dittatore rosso ha disposto la cacciata anche delle Ong.
L’Assemblea nazionale del Venezuela, il parlamento ampiamente controllato dalle forze governative, dopo le elezioni farsa che hanno confermato Maduro, ha infatti approvato all’unanimità una legge che disciplina l’attività e la permanenza in vita delle organizzazioni non governative e delle organizzazioni sociali.
La legge che obbliga le Ong a dipendere dal governo venezuelano
Il provvedimento (“Legge per il controllo, regolarizzazione, attuazione e finanziamento delle ong e organizzazioni sociali”) obbliga le entità a iscriversi a un registro creato dal ministero dell’Interno e a presentare una relazione sulle fonti di finanziamento, specificando soprattutto se di origine nazionale o straniera. Al centro della legge c’e’ infatti la volonta’ di impedire che ong e organismi sociali possano usare i fondi a loro disposizione per finanziare le proteste interne, quelle che il governo definisce azioni di “terrorismo”.
La legge impedisce dunque alle ong di ricevere contributi economici destinati a organizzazioni politiche o di effettuare loro donazioni, cosi’ come promuovere “fascismo, intolleranza e odio”. Infrangere una di queste norme, così come non pagare eventuali sanzioni amministrative, e’ causa di possibile scioglimento dell’organismo.
Maduro caccia le Ong, la denuncia dell’alto commissario Onu per i diritti umani
Maduro ha anche disposto la sospensione per dieci giorni della rete sociale X, avviato una campagna per boicottare programmi di messaggistica istantanea come Whatsapp. A inizio settimana, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha espresso preoccupazione per le detenzioni arbitrarie in Venezuela e l’uso sproporzionato della forza che alimentano il “clima di paura” dopo le elezioni presidenziali. “E’ particolarmente preoccupante che cosi’ tante persone vengano detenute, accusate o accusate di incitamento all’odio o ai sensi della legislazione antiterrorismo. Il diritto penale non dovrebbe mai essere utilizzato per limitare indebitamente i diritti alla liberta’ di espressione, riunione pacifica e associazione”, ha affermato Volker Turk in una nota.
In queste ore, inoltre, come denuncia la Cnn, sulle case di alcuni oppositori del regime è apparsa una inquietante X. Come a marchiare in una sorta di inquietante bersaglio le abitazioni dei dissidenti.
Foti: “Le Ong vengono incensate dalla sinistra italiana solo se attaccano Meloni?”
“Il dittatore Maduro prosegue nel calpestare le libertà del popolo venezuelano mettendo al bando le Ong e la sinistra italiana continua a rimanere nel silenzio più assordante”, sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti. “Subito dopo le ultime elezioni venezuelane, Fratelli d’Italia – ricorda Foti – ha immediatamente chiesto trasparenza e l’intervento della comunità internazionale per evitare che si arrivasse a una guerra civile. Aspettiamo che la sinistra batta un colpo almeno ora che viene messa in pericolo l’attività delle Ong, associazioni sempre ascoltate e incensate, ma solamente quando si tratta di attaccare il governo Meloni”, conclude il presidente dei deputati di FdI.
Maduro sta per distruggere una Nazione ma gli manca man forte. Speriamo che tutto il Pd con elena in testa , coadiuvata da landini, conte,renzi frantoianni, bonelli, magi , bonino, salis, soumahoro, e tutti quelli che qui’ rompono…… partiranno per Caracas per aiutare Maduro usando lo stesso stile di lotta applicato in Italia e vedrete i fuochi d’artificio brillare nei cieli delle Antille.
oh…. cacciare le ong non è cosa sbagliata, dovremmo farlo anche noi in Italia
Gli antifascisti nostrani non attaccano l’antifascista Maduro? Che novità. E’ appena il caso di segnalare che le principali e più grandi dittature al mondo si professano… antifasciste
La sinistra italiana, Bonelli e Fratoianni quando sono all’angolo non si fanno trovare. Invece la Schlein ha detto che lei non è un juke box!!!!