“Ho cambiato sesso, sono trans”: così il condannato per violenza di genere ha beffato i giudici

22 Ago 2024 16:43 - di Maurizio Ferrini

Sembra un film di Almodovar, ma è una paradossale vicenda che spiega al meglio la deriva gender: in Spagna tiene banco il clamoroso caso di un uomo di Siviglia che ha eluso la condanna a 15 mesi per violenza di genere sulla ex moglie specificando avere cambiato sesso e di essere diventato trans. Condizione che tiene in scacco i giudici e rischia di far saltare anche il processo.

La legge trans spagnola infatti permette di cambiare sesso e nome all’anagrafe senza bisogno di certificati medici o trattamenti ormonali. La vicenda è avvenuta a Siviglia e ha fatto seguito a un caso simile avvenuto nei giorni scorsi nei Paesi Baschi, dove un agente della polizia che ha tentato di aggredire la moglie con un coltello e ha minacciato le due figlie, aveva precedentemente cambiato sesso all’anagrafe, il che ha complicato l’iter giudiziario.

Il Diario di Siviglia riporta che, secondo l’avvocato José Antonio Sires che ha denunciato il caso, la donna aveva interrotto la relazione con l’ex partner cinque anni fa, dopo essere stata sottoposta ad abusi per più di un decennio, fatti che sono stati denunciati in numerose occasioni presso i tribunali per la violenza contro le donne di Siviglia. Nel corso del 2014, i giudici hanno concesso diversi ordini di protezione alla donna contro l’aggressore, che li aveva ripetutamente violati. Successivamente il tribunale di Siviglia ha ordinato la detenzione dell’uomo l’11 settembre 2023.

A Siviglia un uomo condannato a 15 mesi approfitta della legge trans

La sorpresa è stata che lo stupratore di Siviglia aveva cambiato sesso nell’agosto 2023, approfittando della legge trans. Per l’avvocato della vittima, questa azione è una “indubbia frode alla legge”, in quanto l’aggressore “cerca di essere giudicato da un tribunale penale e non da un tribunale specifico per la violenza di genere, e quindi di evitare le sanzioni specifiche per gli uomini che esercitano violenza fisica o psicologica contro la partner o ex partner”.

Il legale ha riferito che la sua assistita ha continuato a ricevere minacce. “Dopo il cambio di sesso, le aggressioni e le minacce, lungi dal cessare, sono continuate”, ha affermato l’avvocato. “Lo scorso luglio l’ha nuovamente aggredita e le ha rivolto minacce come ‘ti restano pochi giorni di vita’. La donna, spaventata, ha chiamato di nuovo i servizi di emergenza e dopo che una pattuglia della polizia nazionale si è recata sul posto, l’aggressore si è rivolto agli agenti in modo provocatorio con frasi del tipo ‘sono una donna e ho cambiato sesso'”, ha raccontato il legale.

Proprio José Antonio Sires, l’avvocato della donna vittima di abusi a Siviglia, si sta occupando di un altro noto caso di cambio di sesso, come quello del soldato Francisco, un soldato che ha cambiato sesso e che è in causa con il Ministero della Difesa e che come trans vuole utilizzare gli spogliatoi femminili della sua caserma.

La legge trans spagnola: basta dichiarare il cambio di sesso

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *