“Gli uomini di Erdogan sono terroristi”: la frase scatena una maxi rissa in parlamento tra deputati turchi (video)

17 Ago 2024 17:02 - di Redazione
deputati turchi, parlamento

Una rissa è scoppiata in Parlamento ad Ankara, tra deputati turchi, durante un acceso dibattito sul caso di Can Atalay, deputato dell’opposizione attualmente in carcere con accuse che sono ampiamente considerate di natura politica. Riprese televisive hanno mostrato Ahmet Sik, un rappresentante dello stesso partito di Atalay, che veniva avvicinato e aggredito da un parlamentare del partito di governo del presidente Recep Tayyip Erdogan, mentre parlava sul podio della Camera.

Sik aveva appena definito i membri del partito al potere una “organizzazione terroristica”. In un successivo tafferuglio che ha coinvolto decine di deputati, una parlamentare è stata colpita e ha perso sangue sui gradini che portano al leggio dell’oratore. Anche un altro membro dell’opposizione sarebbe rimasto ferito.

Rissa in Parlamento in Turchia

La sessione straordinaria della Grande Assemblea Nazionale turca era stata convocata per discutere il caso di Atalay, eletto dal carcere come deputato del Partito dei Lavoratori della Turchia (TIP) alle elezioni dello scorso anno. L’anno precedente era stato condannato a 18 anni di carcere per il suo ruolo nelle proteste antigovernative del 2013, che avevano messo in discussione il governo di Erdogan, allora primo ministro della Turchia. Da quando è stato eletto, Atalay ha lottato per ottenere il suo seggio in parlamento, che comporta l’immunità dall’accusa e che lo farebbe uscire dal carcere di Marmara in cui è rinchiuso. Ha promesso che tornerebbe in prigione una volta terminato il suo mandato.

Sebbene abbia ottenuto sentenze a suo favore dalla Corte costituzionale, queste sono state ignorate dai tribunali di grado inferiore, scatenando una crisi giudiziaria e accendendo un senso di ingiustizia tra i suoi sostenitori. Nella sua terza sentenza a favore di Atalay, il 1° agosto, la Corte costituzionale ha dichiarato che la decisione di privarlo del suo status di parlamentare era “nulla e non valida”. I partiti di opposizione hanno quindi chiesto una sessione speciale per discutere il caso.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *