Caso Telegram Durov rilasciato dalla polizia francese: giallo sulla fidanzata sparita nel nulla
Svolta nel caso Telegram. Il miliardario franco-russo Pavel Durov, fondatore e Ceo dalla app di messaggistica arrestato sabato sera all’aeroporto Le Bourget in Francia, è stato rilasciato dalla polizia e trasferito al tribunale di Parigi in vista di una sua possibile incriminazione. Lo riporta l’agenzia AFp citando una sua fonte. In precedenza, l’agenzia russa Ria Novosti aveva riferito che due auto con i lampeggianti accesi erano uscite ad alta velocità dall’Ufficio nazionale antifrode nella periferia di Parigi, dove, secondo alcune indiscrezioni, era detenuto Durov. La sua custodia cautelare scadeva oggi. Pavel Durov si trova ora di fronte a un giudice inquirente che sta procedendo al suo interrogatorio, precisa l’agenzia di stampa “Dpa” citando fonti della procura a Parigi. In seguito all’interrogatorio, non si esclude, potrebbero essere adottati altri atti giudiziari nel quadro dell’inchiesta in cui il fondatore di Telegram è coinvolto e nel quadro della quale sono stati formalizzati 12 capi di accusa. Si infittisce intanto il giallo sulla fidanzata del magnate, tutt’ora scomparsa.
L’arresto di Durov e il caso Telegram
Il magnate russo, per Forbes, il 115º uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di 15,1 miliardi di dollari, era stato arrestato sabato 24 agosto con una serie di accuse pesanti. Le accuse contro Durov, nato in Russia e cittadino francese, includono l’utilizzo della sua piattaforma per materiale pedopornografico e traffico di droga, frode e favoreggiamento di operazioni di criminalità organizzata, e il rifiuto di Telegram di condividere informazioni o documenti con gli investigatori quando richiesto dalla legge.
L’arresto di Durov in Francia aveva suscitato indignazione in Russia, con alcuni funzionari governativi che lo avevano definito, “politico e prova del doppio standard dell’Occidente sulla libertà di parola”. Il presidente francese Emanuel Macron aveva smentito qualsiasi interferenza sulla vicenda giudiziaria.
La fidanzata introvabile
La giovane ed “enigmatica” 24enne Juli Vavilova che viaggiava con il fondatore di Telegram, (e di cui sarebbe la compagna), quando è stato arrestato dalla polizia francese al suo arrivo a Parigi quattro giorni fa, è sparita: non soltanto non si “vede” più sui numerosi social in cui è presente il suo profilo, ma secondo alcuni media internazionali anche la sua famiglia non riuscirebbe più a rintracciarla dal 24 agosto. Molti non sanno, però, che la bella russa in un primo momento aveva registrato il suo account con il cognome di Juli Maletc, che sembra possa essere il suo reale cognome e Vavilova soltanto un nome d’arte. Fatto sta che della Vavilova(Maletc) non si hanno più notizie. E il giallo si infittisce.