Bari, sinistra vergognosa: insultò Papa e leader G7 e il sindaco Pd la fa assessore. Sdegno nel centrodestra
Negli stessi istanti in cui fioccano via social gli “auguri di buon lavoro” di Bonelli e Fratoianni a Carlotta Nonnis Marzano, neo assessora al clima e alla transizione ecologica e all’ambiente della giunta di Bari, il centrodestra commenta indignato l’investitura ufficiale nel ruolo con la comunicazione ufficiale, da parte del sindaco Leccese, dei componenti della nuova Giunta comunale barese.
Bari, il sindaco Pd Leccese nomina assessore chi insultò Papa, politici e elettori
E in particolare, sottolinea l’inaccettabilità del conferimento di un ruolo che va a premiare non solo una candidata che alle ultime amministrative ha raggranellato appena «34 voti», ma, soprattutto, una rappresentante istituzionale che nelle sue dichiarazioni pubbliche ha impunemente insultato il Papa, definendolo «un anziano molesto» dedito a illecite «attenzioni ai bambini». Oltre che cimentarsi in acrimoniosi commenti sui partecipanti al G7, virulentemente bollati come «inutili parassiti, meritevoli di soppressione».
La faccia tosta della sinistra: il caso Marzano a due giorni dalle accuse a Arianna Meloni
Ma si sa, la faccia tosta della sinistra non conosce limiti. Un insopportabile doppiopesismo, quello ostentato nella vicenda delle nomine nella nuova giunta di Bari, che conferma la sfacciataggine dem e della sinistra estrema. Di chi è solerte a puntare l’indice contro gli avversari politici e grida allo scandalo su non detti o sospetti spacciati come verità assiomatiche, e poi te la fa alle spalle. L’ultima incresciosa dimostrazione è arrivata solo qualche giorno fa con Renzi e Italia Viva accanitisi con insinuazioni e bizzarre recriminazioni ordite contro Arianna Meloni, accusata dall’ex Pd di aver avuto chissà che ruolo e peso nelle nomine del governo.
Il deputato pugliese leghista Rossano Sasso insorge sui social
Neanche il tempo di smentire i giornaloni di sinistra che hanno contribuito a montare l’inesistente casus belli – rispedito poi al mittente e a chiare lettere dalla diretta interessata, che nella replica ha sbugiardato insinuazioni e polemiche, sottolineando con nettezza a quale livello si possa scendere pur di attaccare la sorella premier – che eccoci alle prese con una nomina, questa s’, realmente discutibile. E, non a caso, discussa proprio in queste ore. Per chiarire i termini della vicenda, allora, basterà citare quanto postato sui suoi canali social dal deputato pugliese della Lega, Rossano Sasso.
Nomina assessore a Bari: «Imbarazzante scelta della Nonnis Marzano»
Il quale, senza troppe perifrasi diplomatiche, ricostruendo e commentando quanto accaduto nella giunta barese alle prese con le nomine, ha osservato: «Incredibile quanto accaduto a Bari, dove il sindaco Vito Leccese, dopo due mesi travagliati, ha formato la nuova giunta, nominando come assessore all’ambiente una signora di nome Carlotta Nonnis Marzano. Nei mesi precedenti, questa persona si è resa protagonista di numerose uscite pubbliche in cui, nell’ordine, ha incitato alla violenza, ha insultato Papa Francesco e alcuni avversari politici, tra cui, ovviamente, al primo posto Matteo Salvini. Dobbiamo pensare che, come ricompensa per tutto questo, il sindaco del Pd l’abbia premiata con una poltrona da assessore? È questa la nuova linea del Pd di Elly Schlein a Bari?».
E sul caso il leghista annuncia un’interrogazione
E ancora. «È questa la caratura del campo largo, visto che la Nonnis Marzano è del partito di Fratoianni e Bonelli? Verrebbe da rimpiangere Decaro, se non fosse che nemmeno lui, regista dell’operazione Leccese sindaco, ha evitato che ciò potesse accadere. Nelle prossime ore – annuncia poi Sasso – presenterò un’interrogazione parlamentare per comprendere se vi siano ragioni di incompatibilità tra chi ricopre la carica di assessore, nonostante le numerose dichiarazioni che io ritengo deplorevoli. Qualcuno dovrebbe dimettersi all’istante. Chiedere scusa per le offese. Ed evitare di reiterare condotte diffamatorie».
Bari, anche da Forza Italia chiedono la revoca della nomina dell’assessore
A fare eco a quanto già ampiamente spiegato e commentato da Sasso, poi, sono arrivate anche le parole del consigliere comunale di leghista Fabio Romito, che a sua volta ha tuonato: «Verbalmente violenta, estremista, inadeguata, offensiva: Leccese revochi la nomina alla Nonnis Marzano, forte di ben 34 voti alle ultime amministrative». Non solo. Perché a stretto giro dalle dichiarazioni riportate, sono arrivate anche le osservazioni avanzate dalla segreteria cittadina di Forza Italia Bari, che incalzando, ha ribadito: «Leggiamo, con enorme preoccupazione e vivo sdegno, che il sindaco Leccese ha ritenuto di chiamare in Giunta, per amministrare la nostra città, tale Carlotta Nonnis Marzano».
«Non possiamo che chiedere al sindaco l’immediata rimozione di un elemento così»
«Un soggetto – prosegue FI – che, non più tardi di qualche mese fa, ebbe ad insultare come “anziano molesto”, dedito a illecite “attenzioni ai bambini”, addirittura Papa Francesco. Aggiungendo, ove non bastasse, in altri commenti, che i partecipanti al G7 sono “inutili parassiti”, meritevoli di soppressione, tanto da augurarsi nei loro confronti “uno tsunami, così, veloce veloce”, e pittoreschi ricoveri ospedalieri». «Così messe le cose, non possiamo che chiedere al Sindaco l’immediata rimozione di un elemento negativo di siffatto calibro – sottolineano dalla segreteria azzurra – non degno, per quello che pensa e ha detto, di rivestire qualsiasi ruolo. E il numero di voti conseguiti – 34 – ne costituisce ulteriore, evidente dimostrazione all’interno delle Istituzioni».
Nomina assessore a Bari: centrodestra indignato, sulle barricate
E infine: «Il sindaco deve esercitare una rigorosa vigilanza sulle qualità dei componenti della Giunta: e, ove consapevolmente manchi a tale compito, diventa inevitabilmente corresponsabile di quanto da questi, così gravemente e pubblicamente, affermato e sostenuto. Siamo convinti che, così puntualmente informato, il Sindaco Leccese non esiterà a revocare la indicazione di tale inqualificabile personaggio dalla Giunta comunale di Bari».
Sotto, il post del deputato Rossano Sasso che rievoca dichiarazioni e insulti postati nel tempo da Carlotta Nonnis Marzano