Andrea De Bertoldi espulso da Fratelli d’Italia. Foti: incompatibile con noi, è fuori anche dal gruppo
L’onorevole Andrea De Bertoldi è stato espulso da Fratelli d’Italia con effetto immediato. La decisione della Commissione Nazionale di Disciplina e Garanzia – Collegio di Disciplina, composta dal presidente Roberto De Chiara e i Consiglieri Filippo Milone, Giuseppe Corona, che si è riunita lo scorso 9 agosto per trattare il ricorso promosso dall’onorevole Giovanni Donzelli nei confronti di De Bertoldi per condotte ritenute violative delle norme di Fratelli d’Italia, rappresentando una vicenda di cui riferiva essere venuto a conoscenza da un consigliere regionale della Toscana, anch’egli iscritto a Fratelli d’Italia.
De Bertoldi, che era stato eletto nel Collegio di Trento alla Camera, proprio in queste ore aveva annunciato di aver rassegnato le dimissioni dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia sottolineando che la sua decisione “è frutto di un lungo processo di dissenso politico dal partito”. Dissenso politico che, come ha ben spiegato il presidente dei deputati Tommaso Foti, è solo una scusa.
Foti: “Le scuse di De Bertoldi non sono credibili”
“Non vi è una sola ragione credibile nelle scuse addotte dall’Onorevole Andrea De Bertoldi per le sue annunciate dimissioni dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia. Ne è la riprova che non è mai stato manifestato dall’onorevole De Bertoldi alcun dissenso rispetto alla linea politica e alle iniziative perseguite dal gruppo di FdI, né si è registrato qualche suo voto difforme da quello espresso dal predetto gruppo su di un provvedimento significativo approvato alla Camera nella presente legislatura. Sono altre le ragioni per le quali si è venuta a creare la incompatibilità dell’onorevole De Bertoldi con il gruppo parlamentare di FdI, ed esse sono chiaramente espresse nel provvedimento assunto dalla Commissione nazionale di garanzia e disciplina di FdI con cui è stata decisa l’espulsione dell’onorevole De Bertoldi da Fratelli d’Italia, la qual cosa comporta, conseguentemente, l’espulsione del predetto dal gruppo parlamentare che presiedo”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Tommaso Foti.
Il deputato espulso da FdI dopo le segnalazioni dalla Toscana
Nel ricorso promosso da Donzelli, il coordinatore di FdI riferiva di “essere stato contattato da alcuni imprenditori del territorio per lo sviluppo del settore geotermico in Toscana, rappresentando allo stesso, le problematiche del settore. I fatti esposti dagli imprenditori, non di competenza della Regione, a parere del consigliere andavano esaminati in sede centrale, tanto che il Consigliere Regionale aveva, quindi, indirizzato tali imprenditori a rivolgersi ad esponenti nazionali di FdI al fine di verificare i fatti ed eventualmente, nei limiti del possibile e del lecito, tentare di risolvere le problematiche esposte. A distanza di oltre un anno da tale incontro, gli imprenditori avevano contattato nuovamente il consigliere, per riferirgli quanto accaduto ovverosia che erano entrati in contatto con l’onorevole De Bertoldi il quale si sarebbe messo a loro disposizione, previa sottoscrizione di un contratto di consulenza professionale con il suo studio associato di commercialisti”.