Alessia Morani alla ridicola difesa di Soumahoro: “Un martire, la destra lo ha attaccato perché nero” (video)

7 Ago 2024 19:42 - di Penelope Corrado
Morani Soumahoro

Ad Alessia Morani, reduce dalla sconfitta elettorale alle Europee, l’insuccesso ha dato alla testa (per usare un aforisma di Ennio Flaiano): su La7 si è avventurata in una difesa del collega parlamentare Soumahoro. Con effetti involontariamente comici.

“Il povero Soumahoro è stato massacrato solo perché nero, non è mai stato neanche indagato”, sentenzia la deputata dem, ospite de L’aria che tira su La7. La risposta dell’altro ospite in studio, il direttore del Tempo, Tommaso Cerno, è tanto icastica quanto geniale: “Perché era nero? E io perché son frocio?”.

 

“Su alcuni giornali stiamo assistendo alla santificazione di Toti, ma abbiamo visto il martirio di Soumahoro solo perché nero e perché la moglie è stata accusata, mentre il povero Soumahoro è stato massacrato, ma non è stato neanche indagato”, ha detto Alessia Morani sotto gli occhi di un esterrefatto Cerno, che sobbalza sulla sedia.

Morani su Soumahoro la spara più grossa del solito

“Se era bianco e la moglie e la suocera facevano il business dei migranti non lo contestavano?”, controbatte il giornalista. “E io perché son fr… Soumahoro è stato contestato – continua Cerno come un fiume in piena – perché faceva il simbolo dei migranti e la sua famiglia era in galera con delle accuse sui migranti. Poteva essere blu, giallo o rosso. Non posso credere che tu lo dici perché ci credi”. Provvidenziale l’intervento del conduttore de L’Aria che Tira, che dirotta altrove la conversazione coinvolgendo un’altra ospite in studio. E Alessia Morani sembra tirare un sospiro di sollievo consapevole anche lei di averla sparata più grossa del solito.

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