Addio a Eriksson, il cordoglio di Giorgia Meloni: “Era veramente una persona speciale”
La morte di Sven Goran Eriksson ha suscitato diverse reazioni da parte del mondo istituzionale e politico, prima fra tutte quella del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha voluto dedicare all’allenatore svedese un commosso posta sui social, seguita dall’erede al trono di Inghilterra.
Meloni: “Ci lascia una grande lezione”
Scrive sui social Giorgia Meloni: “Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela’. Si è spento oggi Sven Goran Eriksson, allenatore che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio, guidando nella sua lunga carriera anche le panchine di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, con la quale ha vinto uno storico Scudetto. Lo scorso gennaio aveva annunciato di avere un tumore al pancreas in fase terminale, una malattia che ha affrontato con coraggio e grande umanità. Un pensiero di vicinanza ai suoi familiari e ai suoi cari. Riposa in pace“.
Il principe William: “Un grande gentiluomo”
Il principe William si è detto ”triste nell’apprendere la notizia della scomparsa di Sven-Göran Eriksson’. Su X, l’erede al trono britannico e presidente della Federcalcio inglese ha ricordato di averlo ”incontrato diverse volte quando era allenatore dell’Inghilterra e sono sempre rimasto colpito dal suo carisma e dalla sua passione per il calcio. I miei pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi amici. Un vero gentiluomo del calcio”
Lollobrigida: “Grande allenatore e grande uomo”
‘Non siate dispiaciuti. Sorridete. Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi, della vostra vita e vivetela fino in fondo’. Un grande allenatore e un grande uomo. Grazie a te mister Eriksson, riposa in pace”, scrive sui social il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Gualtieri: “Roma si inchina alla sua figura”
“Tutta la Roma sportiva rende omaggio a Sven Goran Eriksson, un grandissimo allenatore che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio mondiale e romano, in particolare portando la Lazio a vincere lo scudetto. La sua convivenza con l’implacabile tumore che lo aveva colpito è stato un esempio di dignità, amore e coraggio che ha commosso il mondo intero”, dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Lotito su morte di Eriksson: “Non lo dimenticheremo mai”
Claudio Lotito, presidente della Lazio, esprime il dolore della società per la scomparsa di Eriksson con un commovente post: “Lo ricordo allo stadio Olimpico di Roma, emozionato come un bambino, in occasione del suo ritorno nella Capitale, parlammo a lungo: mi colpì la sua serenità ci abbracciammo forte. Lo vidi incamminarsi verso il bordocampo, a passo lento effettuò il giro dello stadio.
Tutto il nostro popolo laziale, al suo passaggio, gli urlò frasi di ringraziamento e di affetto, un’emozione quasi palpabile, le lacrime a solcare i volti, lui seppe rispondere agli incitamenti con la forza del suo sorriso – ha concluso Lotito – e mi verrebbe voglia di abbracciarlo ancora, per sussurrargli ad un orecchio che la Lazio non lo dimenticherà mai. Rivolgo commosso le condoglianze alla sua famiglia, il calcio ed il mondo hanno perso un grande uomo”.