Ue, Antonella Sberna di Fratelli d’Italia (Ecr) eletta vicepresidente del Parlamento europeo
Viterbese doc, al suo primo mandato a Strasburgo, Antonella Sberna di Fratelli d’Italia è stata eletta vicepresidente del Parlamento europeo al secondo scrutinio con 314 voti su una maggioranza assoluta di 305. L’esponente di FdI che siede nei banchi del gruppo Ecr, conservatori e riformisti europei, al primo turno non era riuscita a ottenere la maggioranza assoluta (333) per dieci voti. Fratelli d’Italia centra un risultato storico con l’elezione di una sua eurodeputata alla carica di braccio destro della presidente. Alla Sberna e agli altri 13 vicepresidenti neoeletti sono giunte “le più calorose congratulazioni” della riconfermata presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
Sberna (FdI) eletta vicepresidente del Parlamento europeo
Sberna è stata candidata alla vicepresidenza del Parlamento europeo dal gruppo Ecr. Eletta all’Europarlamento dopo le elezioni di giugno, nel suo curriculum politico può vantare un assessorato ai servizi sociali, alla famiglia e alle politiche europee del Comune di Viterbo e una esperienza a Bruxelles, al consolato generale d’Italia a Los Angeles e al Senato della repubblica. Tra i primi a congratularsi Roberta Angelilli. “Si tratta di un riconoscimento importante per anni di impegno politico e amministrativo di una giovane donna preparata e appassionata. Sono sicura che Antonella Sberna, grazie alle sue indubbie capacità, saprà rappresentare in Europa gli interessi nazionali”. Così la vicepresidente della Regione Lazio di FdI e già vicepresidente del Parlamento europeo.
Il ruolo dei vicepresidenti dell’Europarlamento
Sono 14 in totale i vicepresidenti dell’Europarlamento, in ciascuna legislatura eletti per metà mandato (due anni e mezzo). Sostituiscono il presidente (riconfermata Roberta Metsola) nell’esercizio delle sue funzioni quando necessario, compresa la presidenza delle riunioni plenarie. Sono anche membri dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, che è l’organo che stabilisce le regole del Parlamento, prepara il progetto preliminare di bilanci e decide gli aspetti relativi all’amministrazione, al personale e all’organizzazione.
Il cordone sanitario contro l’estrema destra
Sberna si aggiunge agli altri due vicepresidenti eletti al secondo turno: Roberts Zile, lettone dell’Ecr, con 490 voti; e Younous Omarjee della France Insoumise (The Left) con 311 voti. Il candidato dei Patrioti Fabrice Leggeri, del Rassemblement national, già direttore di Frontex, viene bloccato dal ‘cordone sanitario’ delle sinistre e totalizza 177 voti, sotto la maggioranza necessaria di 305. Non eletti neppure la ceca dei Patrioti Klara Dostalova (116) né Ewa Zajaczkowska-Hernik (Polonia), dell’Europa delle Nazioni Sovrane con 46 voti.