Ucraina, sale il numero dei morti per l’attacco russo. L’ambasciatore italiano visita l’ospedale pediatrico di Kiev
È salito ad almeno 38 morti, tra i quali quattro bambini, e 190 feriti il bilancio del terribile attacco russo scagliato ieri contro diverse città dell’Ucraina e che ha colpito, tra l’altro, ospedale pediatrico e una clinica ostetrica di Kiev. Secondo la Reuters, però, i morti sarebbero almeno 41. E mentre messaggi di cordoglio e condanna continuano ad arrivare da tutto il mondo, Mosca mette in moto la macchina propagandistica: il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sostenuto che la Russia non colpisce obiettivi civili e ha accusato la Nato di essere “direttamente coinvolta” nel conflitto; la portavoce del ministro degli Esteri russo Maria Zakharova si è spinta oltre, sostenendo che l’ospedale sarebbe stato colpito da un missile del sistema antiaereo occidentale. “I tentativi del regime di Zelensky di utilizzare la tragedia dell’ospedale pediatrico di Kiev per scopi propagandistici confermano la sua natura disumana”, ha detto Zakharova, sebbene le immagini dell’attacco mostrino chiaramente la traiettoria del missile che ha colpito l’ospedale e la stessa Onu, in attesa che si compia un’indagine approfondita, ha comunque parlato di un missile da crociera KH101 “lanciato dalla Federazione Russa”.
Biden conferma il “sostegno incrollabile” all’Ucraina
L’attacco all’ospedale di Kiev ha ricevuto la condanna dei leader riuniti a Washington per il vertice Nato, al quale è atteso anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Giorgia Meloni ha definito “spaventose” le immagini dei bambini oncologici in fuga dalla struttura, sottolineando che “mostrano la reale volontà di Mosca”. Il presidente Usa Joe Biden ha parlato dei raid come di un “orribile promemoria della brutalità della Russia”. “Annunceremo nuove misure per rafforzare le difese aeree dell’Ucraina per aiutare a proteggere le loro città e i civili dagli attacchi russi”, ha anticipato Biden rispetto al vertice. “Incontrerò il presidente Zelenskyj per chiarire che il nostro sostegno all’Ucraina è incrollabile”, ha aggiunto. Intanto oggi, su richiesta dell’Ucraina, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu terrà una riunione di emergenza.
Il messaggio di cordoglio del Papa
Anche il Papa, ha fatto sapere il Vaticano, “ha appreso con grave dolore le notizie circa gli attacchi contro due centri medici a Kiev, tra cui il più grande ospedale pediatrico ucraino, nonché contro una scuola a Gaza”. “Il Papa manifesta il suo profondo turbamento per l’accrescersi della violenza. Mentre esprime vicinanza alle vittime e ai feriti innocenti, auspica e prega che si possano presto identificare percorsi concreti che mettano termine ai conflitti in corso”, si legge ancora in una nota d’Oltretevere.
Zelensky atteso al vertice Nato di Washington
In Ucraina intanto proseguono tra le macerie le ricerche dei dispersi. “In alcune zone colpite dai missili, le operazioni di soccorso sono continuate per tutta la notte, coinvolgendo quasi 400 soccorritori”, ha fatto sapere Zelensky. “Sono grato a tutti coloro che stanno salvando e si stanno prendendo cura della nostra gente”, ha proseguito il presidente ucraino, spiegando che continua “il nostro lavoro per aumentare la protezione delle nostre città e comunità dal terrorismo russo”. “Ci saranno delle decisioni. Il mondo ha la forza necessaria per questo”, ha aggiunto Zelensky, ringraziando tutti i leader che “ci hanno sostenuto e che stanno preparando nuove misure congiunte per proteggere le vite dal terrorismo russo”.
L’ambasciatore italiano fa visita all’ospedale pediatrico di Kiev
A Kiev per oggi è stato decretato il lutto cittadino. Vi partecipa anche l’ambasciata italiana, che “si unisce al lutto cittadino decretato per oggi dalle autorità di Kiev ed espone a mezz’asta le proprie bandiere, italiana ed europea”, si legge in un post su X. Già nella serata di ieri l’ambasciatore Carlo Formosa ha visitato l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev, che – ha fatto sapere l’ambasciata – è beneficiario di progetti italiani di cooperazione. “Condanniamo fermamente l’atto barbaro e codardo. Condoglianze alle famiglie delle vittime: siamo insieme all’Ucraina”, si legge nel messaggio su X che ha dato conto della visita. Un forte gesto di solidarietà, inoltre, è arrivato anche dalla Sip, la Società italiana di pediatria, che esprimendo “profondo sdegno e dolore per il barbaro attacco all’ospedale pediatrico di Kiev” ha fatto sapere che “i pediatri italiani sono a disposizione delle istituzioni italiane e internazionali per fornire supporto medico ai bambini feriti e alle loro famiglie, offrendo piena collaborazione per attività di accoglienza e assistenza”.