Toti, chiesta la revoca degli arresti. Il centrodestra pronto a scegliere il candidato per vincere in Liguria
Il legale di Giovanni Toti ha chiesto al Gip di Genova la revoca delle due ordinanze di custodia cautelare (la prima emessa il 7 maggio) dopo le dimissioni formali da presidente della Liguria depositate venerdì scorso. L’avvocato Stefano Savi, che assiste l’ormai ex governatore, ha precisato che con le dimissioni e la volontà di non candidarsi nemmeno come consigliere regionale viene a cadere l’ipotesi di reiterazione del reato, elemento per il quale il tribunale del Riesame ha respinto qualche settimana fa il ricorso presentato da Toti. Il Gip dovrà decidere entro venerdì prossimo .
Polemica tra Anm e Fi, Gasparri: “Magistratura politicizzata contro centrodestra”
Sulla vicenda Toti c’è stata una polemica a distanza tra l’Anm e Forza Italia. Rispondendo ad alcune domande sugli arresti al governatore ligure a Radio1, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, ha detto di essere “sorpreso dall’uso molto disinvolto di termini assolutamente gravi, con una lettura fuorviante che avvelena il dibattito pubblico”. “Nel caso di Toti la magistratura ha ritenuto gravi indizi di colpevolezza, che sono la premessa per l’emissione di una misura cautelare e che significano alta probabilità di condanna nei confronti di un presidente di una regione che non gode di alcuna immunità”, ha aggiunto Santalucia”.
“Se quei reati sono stati commessi nell’esercizio di una funzione – ha proseguito il presidente Anm – è chiaro che c’è un collegamento fra la commissione di reati e quindi la possibilità di reiterarli, e quella funzione. Se si vuole l’immunità per sindaci e presidenti di regioni lo si faccia, ma fino a quando siamo retti da un principio di uguaglianza davanti alla legge, anche se presidente di una regione ed esponente politico soggiaci alla legge penale”.
Dura la replica di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia: “Dice l’irrefrenabile Santalucia, che si proclama presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, che la magistratura è sempre indipendente e difende l’operato delle toghe nei confronti di Toti. Abbiamo capito che la magistratura fa una campagna elettorale permanente contro il centrodestra. Si dice che non sia tutta la magistratura. E ci mancherebbe pure. È una parte politicizzata che fa un uso politico della giustizia. Una verità che denunciamo da decenni. Anche nel caso di Toti”. “Si è chiesto ed ottenuto, di fatto, che Toti si dimettesse. Tutti lo hanno capito. Un magistrato ben più saggio, che per la fortuna dell’Italia oggi fa il Ministro, Nordio, lo ha detto chiaramente. Santalucia meriterebbe un’iniziativa in suo onore. Nel giorno in cui si ricorda un eroe come Rocco Chinnici viene molto da riflettere”, ha concluso Gasparri.
Il centrodestra e la battaglia elettorale: “Orlando non rappresenta i moderati”
Il presidente facente funzioni della Liguria, Piana, non ha ancora convocato i comizi elettorali. Per Statuto deve farlo entro 90 giorni dalle dimissioni del presidente e non è improbabile che si voti in concomitanza con Umbria ed Emilia Romagna.
Il centrodestra potrebbe puntare su un’espressione civica. Lo ha ribadito oggi Antonio Tajani: “Troveremo il miglior candidato possibile e anche io credo che sia preferibile trovare un candidato civico, perché dobbiamo anche andare ad occupare spazi che la sinistra sembra voler lasciare liberi proponendo l’ex ministro Orlando, che è una scelta che va nella direzione di un impegno molto forte a sinistra che quindi lascerebbe senza voce, senza spazio i moderati, che invece – ha concluso il segretario di Forza Italia – rappresentano la maggioranza in Liguria, e quindi anche ai moderati di centrosinistra noi vogliamo offrire una alternativa”.