Saviano semina odio: “Trump uno dei peggiori leader trasformato in vittima”. Gli utenti di X insorgono
“Sangue sul viso di Donald Trump. La storia politica insegna che il proiettile che manca il bersaglio lo rafforza”. Lo scrive su X Roberto Saviano commentando l’attentato al candidato repubblicano alla Casa Bianca. Diventano un caso le sue parole. “Il proiettile che ha sibilato all’orecchio di Trump, ferendolo, ha trasformato Trump in vittima. Chi in queste ore si danna per quei pochi centimetri che avrebbero permesso al proiettile di chiudere la partita con uno dei peggiori leader politici dei nostri tempi, non si rende conto che nessuna cospirazione può sostituire la democrazia, nella violenza la democrazia muore”. Un post infelice, ambiguo, che sta scatenando un putiferio.
Il post di Saviano su Trump sta generando divisioni, gli utenti: “Ipocrita”
L’attentato a Trum ha sconvolto la politica mondiale, da tutte le parti sono giuunti messaggi di incitamento ad abbassare i toni, a bandire la demonizzazione dell’avversario politico. Per “ridare dignità e onore” alla politica e alle nostre democrazie. Da tutto il centrodestra e dal centrosinistra – salvo rare eccesioni – sono giunte parole di condanna sull’attentato a Trump. Ma ci deve sempre essere qualcuno che tenta di essere più “intelligente” degli altri, che non rinuncia al suo narcisismo cavalcando la notizia del giorno alla sua maniera. Intossicando il dibattito e l’opinione pubblica. Infatti sul suo profilo X si è riproposta pari pari quella polarizzazione violenta che avvelena la politica a tutte le latitudini: da un lato è un profluvio di odio e complottismo con utenti che danno libero sfogo alla loro avversione con post molto violenti. Dall’altro non manca chi prende le distanze da Saviano.
“Quanta ipocrisia e contraddizione in queste parole. Prima lo definisce ‘uno dei peggiori leader politici’ poi parla di violenza. È proprio questa continua violenza verbale che poi degenera in violenza fisica”, scrive un utente sotto il post di Saviano. “Se veramente vuoi inneggiare alla democrazia contro i complotti violenti inizia a dare il buon esempio. O condanni questo tipo di attacchi o non lo fai”. Un altro utente è sdegnato dalle parole di Saviano: “Il suo post è indegno di essere letto”.
E c’è chi gli dà del “terrorista. Il tuo incitamento all’odio è responsabile della violenza di sinistra”. Quindi il nocciolo del discorso: “Il proiettile che manca il bersaglio lo rafforza? Cioè, stai dicendo ‘peccato’?”. Tanti sono i commenti di questo tenore, molto ostili, così come altri inneggiano alle parole di Saviano con grande aggressività verbale. Proprio ciò che tutti invitano ad evitare: le ostilità insanabili. Un applauso all’odiatore Saviano. Giusto il commento sconcertato di Francesco Storace su X: “Non ci sono parole di fronte a tanta pochezza. #Saviano resta il profeta dell’odio. Non riesce proprio ad evitare di scrivere infamità”.
Il post su X di Crosetto: “Chi sta dicendo che ora può fare la vittima quasi come se fosse infastidito”
”Trump è vivo per un caso, per pochissimi centimetri. Se non si fosse salvato oggi avremmo avuto gli Usa sull’orlo della guerra civile, probabilmente. Ma non è accaduto e dobbiamo esserne tutti felici. Anche chi sta dicendo che ora può fare la vittima quasi come se fosse infastidito del fatto che sia sopravvissuto”. Così su X il ministro della Difesa Guido Crosetto. ”Odio, violenza, contrapposizione, non cessano neppure oggi, dopo un fatto così grave? La polarizzazione delle opinioni pubbliche dilanierà le democrazie, se continuiamo così. Negli USA come in UE o in Italia. Troppe persone pericolose per se e per gli altri, senza rendersene conto spesso, che parlano con linguaggi di odio e divisione, di cui misconoscono gli effetti. Sarebbe ora di capirlo. Prima che sia tardi”. Il ministro non aggiunge altro, ma certo le sue parole hanno tutto il tenore di una replica sdegnata a certi argomenti.