Padova, laurea finisce in tragedia: troppo rumore, il vicino di casa spara a 3 ragazzi e si suicida

20 Lug 2024 17:22 - di Eugenio Battisti

Tragedia a Padova una festa di laurea è finita nel peggiore dei modi.  Un gruppo di ragazzi si riunisce per festeggiare l’evento e, come accade durante le feste  il tono della voce. si alza. Innervosito per gli schiamazzi il vicino di casa prende il fucile e spara. Il bilancio è di tre feriti lievi. Nei confronti del 75enne è scattata la denuncia oltre che il sequestro dell’arma. Poi l’uomo, evidentemente provato, si è suicidato lanciandosi dal balcone.

Padova, festa di laurea finisce in tragedia

Circa 20 giovani si sono radunati sul terrazzo di una palazzina per la festa dell’amico neolaureato. Poco dopo la mezzanotte, mentre stavano leggendo il papiro del ragazzo, il clima di goliardia e spensieratezza è stato interrotto dall’eco di un colpo secco, simile a quello di un petardo di grandi dimensioni. Pergamena forata e sangue a terra. È calato il gelo. Tre ragazzi (uno di 22 anni e due di 26 anni) hanno visto che le loro braccia stavano sanguinando dopo essere stati presi di mira da un colpo di arma da fuoco. Tanta paura. I tre ragazzi, andati  al pronto soccorso sono stati giudicati guaribili in pochi giorni: “soltanto” graffi ed escoriazioni provocate dai pallini da caccia. Poteva andare ben peggio.

Il vicino di casa spara, ferisce 3 ragazzi e si suicida

I carabinieri sono arrivati quasi subito sul luogo della festa e, secondo quanto riporta l’Ansa, hanno fatto una ricerca per rintracciare chi nel quartiere fosse in possesso di un porto d’armi. La ricerca ha portato a un uomo di 75 anni  che abitava di fronte alla palazzina in cui si stava tenendo la festa. In casa gli agenti hanno trovato il fucile lasciato nel terrazzo, appoggiato su un tavolino, con tanto di cartucce accanto. Stando alle testimonianze dei vicini l’uomo già in passato si era mostrato molto sensibile e irritabile di fronte ai rumore. Il 75enne è stato denunciato per esplosione pericolosa, detenzione illegale di armi (per le cartucce), omessa custodia dell’arma e lesioni. Poi l’epilogo drammatico, dopo poche ore l’uomo ha deciso di togliersi la vita, lanciandosi dal terrazzo di casa.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *