Lecce, estate horror: in un villaggio turistico ragazzina di 12 anni violentata da un animatore
Una vicenda aberrante, quella raccontata da una ragazzina di soli 12 anni ai carabinieri di Melendugno, in provincia di Lecce. “Un animatore mi ha stuprata”, ha detto prima alla famiglia e poi in caserma. Il fatto sarebbe avvenuto in un villaggio turistico del Salento, sulla costa adriatica, dove una ragazzina era in vacanza con la sua famiglia. Avrebbe descritto il rapporto sessuale completo, oltre a lamentare dolori nelle parti intime. La famiglia proveniente dal Lazio, intanto, ha presentato denuncia formale. I carabinieri hanno sequestrato gli indumenti indossati dalla 12enne per svolgere gli esami di laboratorio e hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. L’animatore avrebbe già rilasciato una deposizione.
La ragazzina sarebbe stata violentata da un animatore veneto
Il presunto stupro sarebbe avvenuto quello stesso giorno all’interno di una struttura di Torre dell’Orso, la marina melendugnese, ai danni di una ragazzina di poco più di 13 anni, in vacanza nel Salento assieme alla famiglia proveniente dal Lazio. La minore è stata visitata all’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina. La famiglia di turisti laziali, che era in vacanza da qualche giorno nel villaggio estivo del litorale salentino, ha presentato una denuncia ai carabinieri. Il racconto della minore si è svolto in modalità protetta e ora sarà oggetto di verifiche. Intanto, su disposizione del magistrato di turno, sono stati disposti accertamenti sugli indumenti della 12enne. Acquisiti anche i filmati del sistema di videosorveglianza del villaggio. L’animatore è già stato ascoltato dagli inquirenti: residente in una città veneta, è stato denunciato a piede libero. Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo di indagine per il reato di violenza sessuale.