Lavoro, come motivare gli stagionali in sei mosse: nasce la prima web-App di microlearning
Coinvolgere, motivare e preparare i lavoratori stagionali nonostante le sfide del settore dell’ospitalità. Per aiutare i datori di lavoro entra in campo MobieTrain, scale-up belga con sede in Italia che ha realizzato la prima web-App di microlearning per il personale in prima linea. Progettata per consentire alle aziende di creare percorsi di apprendimento personalizzati per i loro dipendenti in base alla propria brand identity e agli obiettivi di formazione, racconta le 7 strategie suggerite ai manager per gestire al meglio il lavoro stagionale.
1) Le basi per coinvolgere e attrarre i lavoratori stagionali si stabiliscono prima ancora che inizi il vero e proprio rapporto di lavoro. Impegnarsi a creare un brand unico che si distingua sui social, con la pubblicità e grazie al passaparola, e un approccio umano, garanzia di una prima innata fiducia da parte del lavoratore. Una volta che i candidati potenziali hanno espresso interesse e firmato un contratto, è essenziale soddisfare le loro aspettative.
2) Gestire i lavoratori stagionali come il personale a tempo pieno. I lavoratori stagionali se sottovalutati potrebbero adottare una mentalità del tipo ‘non è un mio problema’. Sanno che non resteranno a lungo e potrebbero essere tentati di fare il minimo indispensabile. Coloro che si sentono parte del team si impegneranno a dare il meglio ogni giorno.
3)I lavoratori stagionali devono essere messi rapidamente nelle condizioni di poter svolgere il proprio lavoro senza sottrarre troppo tempo al resto del personale, considerati i ritmi della stagione estiva.
4) Dopo aver dato loro un caloroso benvenuto, è bene introdurli anche alla missione, ai valori e alla cultura dell’azienda.
Fornire feedback continuo attraverso controlli regolari con valutazioni personali e promuovendo una comunicazione aperta e onesta. Il feedback però è una strada a doppio senso. Raccogliere quindi riscontri anche dai lavoratori stessi può aiutarti a prepararsi per futuri processi di assunzione. Parlare con loro durante il periodo di lavoro permette di scoprire cosa funziona bene e cosa no. Non solo, garantire un feedback al termine della collaborazione, contribuisce alla crescita personale e professionale dei lavoratori che potrebbero così decidere di tornare la stagione successiva.
7) Chiedere il loro feedback un’ultima volta conducendo un colloquio di uscita per raccogliere informazioni sulla loro esperienza, identificare aree di miglioramento e ottenere utili spunti per l’azienda.
“I lavoratori stagionali – commenta Francesca Dellisanti, country manager di MobieTrain Italia – rappresentano un’importante risorsa per le aziende che li selezionano. Il modo in cui il brand e i manager interagiscono con loro influisce direttamente sulla percezione e sull’esperienza complessiva dei clienti. E’ cruciale trattarli con rispetto sin dall’inizio, partendo dal processo di onboarding, e continuare ad offrire formazione e un ambiente aperto al dialogo. Il feedback finale dovrebbe essere costruttivo per entrambe le parti, poiché un lavoratore stagionale che decide di tornare per futuri impieghi temporanei è il segno di un rapporto positivo e ben gestito”.