Indro Montanelli: 23 anni fa la morte. L’omaggio di Fratelli d’Italia a Milano (video)
“Sono trascorsi 23 anni da quando ci ha lasciati Indro Montanelli, uno dei più importanti giornalisti italiani, che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e frequentare personalmente e di apprezzarne la sua lungimiranza culturale. Oggi, in occasione di questa ricorrenza, ci tengo particolarmente a rinnovare il suo ricordo e l’ho omaggiato con un mazzo di fiori al Parco di via Palestro”. A dirlo il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato.
De Corato: doveroso ricordare il padre del giornalismo italiano
“Come accaduto più volte negli ultimi anni – prosegue l’ex vicesindaco delle giunte di centrodestra milanesi – il monumento a lui intestato all’interno dei Giardini pubblici di via Palestro a Milano, è stato più volte danneggiato e deturpato da Centri Sociali e femministe di Sinistra. Nel 2006 fui proprio io – prosegue De Corato – insieme all’allora sindaco Gabriele Albertini, a proporre prima l’intitolazione dei giardini di via Palestro a Montanelli e poi a volere il Monumento (installato il 22 Maggio 2006, ndr) dedicato al grande padre del giornalismo italiano nel luogo in cui fu gambizzato, il 2 giugno del 1977, dalle Brigate Rosse. Montanelli, tra le tante “battaglie giornalistiche” che fece, supportò anche il Sindaco Albertini che nel corso del primo mandato da Sindaco tolse numerosi vigili dai comandi per mandarli nei quartieri della città, soprattutto – conclude De Corato – quelli periferici, per garantire sicurezza a Milano”.
Anche a Fucecchio, paese natale del giornalista, si è svolta una cerimonia di commemorazione. Il sindaco Emma Donnini, e una rappresentanza della Fondazione Montanelli Bassi hanno depositato un mazzo di fiori vicino all’urna che raccoglie le ceneri del grande giornalista nel cimitero del Comune fiorentino. La breve cerimonia, un semplice gesto, nello stile sobrio che sarebbe piaciuto a Montanelli, si terrà alle ore 9,00 presso il cimitero comunale, in via Pistoiese 20.
Indro Montanelli: una vita al Corriere, poi fondatore del Giornale de La Voce
Corrispondente e inviato speciale di varie testate, Indro Montanelli fu redattore del “Corriere della sera” dal 1938 al ’73. Nel 1974 fondò e diresse fino al 1994 “Il Giornale”, per poi fondare e dirigere “La Voce” (1994-95) e infine tornare al “Corriere”. Intransigente e anticonformista, dichiaratamente avverso al comunismo e fautore di una destra ideale, Montanelli fu autore di numerosissime pubblicazioni: “Facce di bronzo” (1956); “Il generale Della Rovere” (1959); le fortunate opere divulgative “Storia di Roma” (1957), “Storia dei greci” (1959) e “Storia d’Italia”
Intervistò – per caso – anche Hitler. Diceva che gli mancavano solo due politici: Stalin e Mao, ma non sapeva se rammaricarsene, o dirsi fortunato!
Memorabili le sue cronache dall’Ungheria.