Immigrazione: il Consiglio di Stato dà ragione al governo, la Tunisia è “porto sicuro”
Svolta sull’immigrazione. Il Consiglio di Stato, ribaltando la decisione presa precedentemente d’urgenza , ha dato ragione al governo Meloni :la Tunisia è “un Paese sicuro”, le Ong hanno torto e l’Italia può consegnare le 6 motovedette che serviranno a contrastare gli arrivi via mare a Lampedusa. Una sentenza che chiude le bocche agli integralisti di sinistra che avevano esultato dopo la decisione sulla sospensiva.
La sentenza del Consiglio di Stato
La sentenza dei giudici di Palazzo Spada entra nel merito stabilendo che “le norme evocate dalle associazioni ricorrenti( le Ong), non risultano applicabili”. L’ordinanza fa specifico riferimento al memorandum fra Italia e Tunisia, che prevede l’invio delle motovedette per il “rafforzamento delle capacità della Guardia Nazionale del ministero dell’Interno tunisino nell’attività di sorveglianza delle frontiere marittime, finalizzate al contrasto dell’immigrazione irregolare”. Poi cita la Guardia di Finanza “incaricata di supportare le autorità tunisine comprese le attività di addestramento degli equipaggi in mare, la consulenza, l’assistenza la formazione e il tutoraggio del personale per una corretta ed efficiente gestione della flotta”.
L’obiettivo è fermare i barchini carichi di migranti diretti a Lampedusa. Non solo: il Consiglio di Stato condivide con il Viminale che l’intervento delle Fiamme gialle servirà “all’innalzamento dei livelli di tutela e salvaguardia dei migranti in mare, tanto più necessari dopo l’istituzione della zona SAR (ricerca e soccorso ) della Tunisia”.
Sull’immigrazione gli errori del Pd
La sospensiva era stata concessa dal presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Michele Corradino, che è pure consigliere giuridico della Difesa ereditato dalla precedente gestione con Lorenzo Guerini del Pd, per il quale esistevano i caratteri d’urgenza stante il pericolo dei porti tunisini che, invece, nel merito sono stati considerati sicuri e anzi in grado, attraverso il bilaterale, di poter salvare diverse vite in mare.
Foti: “Decisione giusta”
“La decisione definitiva del Consiglio di Stato conferma, come sostenuto dal Governo italiano, che la Tunisia è un porto sicuro, con buona pace di quanto sostenuto nel giudizio dalle Organizzazioni non governative che si opponevano all’invio di 6 motovedette italiane al predetto Stato. Fallisce miseramente, quindi, il tentativo di alcune organizzazioni non governative di bloccare, in nome di una sinistra e strampalata visione ideologica dei fenomeni migratori, l’azione del governo Meloni volta a contrastare il traffico illegale di immigrati”.Lo dichiara Tommaso Foti , capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.