Festa dei patrioti, FdI: “Abbiamo tenuto fede al sogno, stiamo costruendo la nuova Italia”
L’orgoglio e la determinazione della “Destra che vince e che governa” hanno dato il titolo e sono stati protagonisti della “Festa dei patrioti”, che si è svolta a Palombara Sabina. Un appuntamento estivo ormai tradizionale per FdI, che rivendica il suo ruolo di “partito del territorio”, capace però di muoversi e incidere su tutti gli scenari.
“FdI ha tenuto fede al sogno e sta costruendo un nuovo Sistema Italia”
“Da Palombara Sabina iniziò il sogno e la sfida al Paese per Giorgia Meloni presidente del Consiglio, è stata la prima a credere che potevamo costruire un grande partito e che potevamo guardare oltre ed essere l’alternativa grazie al radicamento territoriale e alle capacità della classe dirigente”, ha detto il senatore e presidente della federazione provinciale di FdI di Roma, Marco Silvestroni, aprendo la Festa dei patrioti. “Ed eccoci oggi, FdI è l’alternativa. In provincia di Roma alle ultime europee abbiamo raggiunto il 37%. Abbiamo tenuto fede a quel sogno, e per merito della determinazione, lungimiranza e capacità politica del nostro leader e di tutta la squadra, abbiamo vinto e stiamo costruendo un nuovo sistema Italia”.
La spinta dei territori per l’Europa del futuro
Silvestroni ha introdotto il dibattito su “L’Europa dei territori, l’Europa del futuro”, che ha dato il via ai lavori e che ha visto la partecipazione dei parlamentari europei Nicola Procaccini, Marco Squarta, Carlo Ciccioli, Francesco Torselli e Antonella Sberna, reduci da una netta affermazione a Strasburgo, tanto di FdI quanto di Ecr, in termini di incarichi e prestigio. Il link tra livelli istituzionali e, soprattutto, tra Italia dei territori ed Europa dei popoli è stato poi sottolineato anche con l’assemblea degli eletti, che si è svolta subito dopo e alla quale è seguito il saluto dei dirigenti del partito: Alessandro Palombi, Marco Perissa, Paolo Trancassini e Giovanni Donzelli. Tutti parlamentari, tutti comunque impegnati a mantenere quel filo diretto e costante con l’Italia diffusa che è una delle forze di FdI.
La “destra che vince e che governa” anche alla Regione Lazio
L’obiettivo della Festa dei patrioti poi si è spostato sulla “Regione Lazio-Il territorio al centro dell’Agenda politica”, con la vicepresidente della Regione Roberta Angelilli, gli assessori Fabrizio Ghera, Massimiliano Maselli, Giancarlo Righini e Manuela Rinaldi e il presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma. Di nuovo il tema della “destra che vince e governa” è stato declinato a livello locale, con la visione di un ente che legifera e che può incidere in maniera significativa anche con il dialogo con i livelli istituzionali più alti, facendo rete e condividendo una visione di Paese declinata nello specifico del proprio territorio.
Il faro dell’interesse nazionale, “dal partito alle Istituzioni”
È quella di FdI, ribadita a Palombara Sabina, una prospettiva in cui tutto si tiene, in cui il faro del bene comune, dell’interesse nazionale indica la rotta lungo tutto il percorso. “Dal partito alle Istituzioni”, come evidenziato nel corso del dibattito con il senatore Marco Silvestroni, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e i capigruppo alla Camera e al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan, capogruppo di FdI in Senato, moderati dal direttore del Secolo d’Italia Antonio Rapisarda.
Lollobrigida e l’impegno del governo per “l’orgoglio della nostra terra”
Infine, le conclusioni affidate al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che intervistato dalla vicedirettrice del Tg2, Maria Antonietta Spadorcia, ha illustrato “L’orgoglio della nostra terra” e l’impegno del governo per difenderlo in ogni sede, dal più piccolo comune all’Ue, fino allo scenario globale, dove l’Italia finalmente ritrova il suo ruolo di Paese di primo piano e capace di dare risposte alle sfide globali.