Ddl capitali, Orsomarso (FdI): “Una rivoluzione normativa, grande passo in avanti per l’economia”

16 Lug 2024 15:01 - di Redazione
DDl capitali

Il Ddl “capitali” è stato approvato lo scorso febbraio ed ha introdotto importanti novità volte a stimolare la crescita del mercato dei capitali italiano favorendo l’accesso e la permanenza delle imprese nell’ambito dei mercati finanziari. Una legge che ha comportato modifiche di non poco conto per le società di capitale e per tantissime piccole e medie imprese.

Orsomarso: “Una nuova frontiera per le imprese”

Per Fausto Orsomarso,  capogruppo FdI in commissione finanze e tesoro e responsabile Banche per il dipartimento nazionale economia di Fratelli d’Italia, si tratta di “Una rivoluzione normativa che semplifica l’accesso al mercato dei capitali anche per le Pmi e le Srl che soprattutto al Sud rappresenterà la nuova frontiera del finanziamento e del sostegno per l’attrazione degli investimenti e la crescita imprenditoriale”.

Orsomarso aggiunge che, “L’obiettivo perseguito dal DDL Capitali è quello di rispondere all’esigenza di sostenere la competitività e stimolare la crescita del mercato dei capitali italiano e di aiutare il rapporto tra imprese e mercati finanziari, rimuovendo alcuni vincoli normativi e operativi all’accesso e alla permanenza sugli stessi”.

Le novità nel DDl capitali

La legge prevede novità importanti per le imprese: semplificazioni per le PMI emittenti azioni quotate; disciplina degli emittenti strumenti finanziari diffusi; voto plurimo e voto maggiorato; presentazione della lista da parte del consiglio di amministrazione uscente per il rinnovo dell’organo amministrativo; e svolgimento delle assemblee per il tramite del rappresentante designato.

Gli altri punti cardine

Ai sensi dell’art. 4 del DDL Capitali, è estesa anche agli azionisti di emittenti quotati su sistemi multilaterali di negoziazione l’applicabilità dell’art. 2341-ter, c.c. che prevede l’obbligo di comunicare i patti parasociali esistenti e di dichiararli in apertura di ogni assemblea.

Facoltà di redigere il bilancio con i principi contabili internazionali
L’art. 5 del DDL Capitali prevede (a seguito della modifica del comma 1 dell’art. 2 del D. Lgs. 38/2005) per gli emittenti quotati su sistemi multilaterali di negoziazione la facoltà di redigere il bilancio secondo i principi contabili internazionali IFRS, a prescindere dalla loro dimensione.

Il consenso all’azione di governo

Come ricordato dal senatore Orsomarso, in attesa delle altre deleghe concesse al governo, l’approvazione del disegno di legge ha fatto registrare un’azione di consenso da parte delle associazioni di categoria: maggiore trasparenza e maggiore agilità, nuove occasioni di apertura e di crescita per un settore(quello delle Pmi) che rappresenta l’ossatura della nostra economia.

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