Antisemitismo, l’affondo di FdI: “Martedì convegno alla Camera con un odiatore di Liliana Segre”
Insultò Liliana Segre sui social. Se nulla cambierà da qui alle prossime ore, l’avvocato Nicola Quatrano martedì sarà alla Camera al fianco di diversi deputati di sinistra, tra i quali Laura Boldrini, come relatore di un convegno organizzato in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare per la Pace tra la Palestina e Israele. A denunciare l’incredibile circostanza sono stati i deputati di FdI e in particolare i membri della Commissione contro l’odio che della senatrice porta il nome.
FdI: “Che dicono Boldrini e gli altri di questo evento?”
“Apprendiamo che martedì alla Camera dei deputati si terrà un convegno organizzato in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare per la Pace tra la Palestina e Israele. Sull’invito notiamo la presenza dell’avvocato Nicola Quatrano. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla senatrice a vita Liliana Segre, presidente della Commissione, per i vergognosi attacchi e le parole, da condannare, che Quatrano le ha rivolto sui social”, si legge nella nota di FdI, nella quale si ricorda il contenuto del post che l’avvocato scrisse su X lo scorso marzo. “Ci auguriamo che tutte le forze politiche prendano le distanze da queste vili parole espresse nei riguardi della Segre. Che cosa dicono al riguardo Laura Boldrini (Pd), Stefania Ascari (M5S) e Franco Mari (Avs), tra i partecipanti all’evento? Ci aspettiamo una risposta”, è la conclusione della nota di FdI.
Il delirante post su X
In quel post, secondo quanto ricordato da FdI, si leggeva: “Segre (con foto della senatrice a vita) sostiene Guyénot, a proposito della psicopatia biblica di Israele, che il tratto più caratteristico dello psicopatico è la completa assenza di empatia e, di conseguenza, di inibizione morale nel nuocere agli altri, unita alla sete di potere”.
Le parole di Quatrano contro Israele
Non si tratta dell’unica esternazione di Quatrano. In un articolo per il blog “Osservatorio internazionale per i diritti“, l’avvocato, al netto di una clamorosa omonimia e visione simile, scrive che “lo scopo ultimo di Israele, e del sogno sionista, è quello di “giudaizzare” la Palestina, liberandola dai suoi abitanti palestinesi. Chi si oppone attivamente a questo progetto diventa prigioniero politico palestinese. Questi sono dunque le vittime di un progetto di sostituzione di un popolo ad un altro autoctono, in un territorio nel quale il primo, l’occupante, pensa di avere dei diritti per concessione divina”. E poi ancora, “Oggi Israele è uno Stato razzista e xenofobo, ma continua a essere esaltato come l’Unica Democrazia del Medio Oriente”, quindi parla di, “omicidi mirati, pratica che Israele condivide con le cosche mafiose e le gang della droga, ma anche con gli Usa. Si tratta di esecuzioni decise, senza processo e senza contraddittorio, in qualche segreta stanza, senza altra procedura che non sia quella di premere un grilletto (o un detonatore) contro il condannato”.
Donzelli: “Solidarietà alla senatrice a vita”
“Solidarietà a Liliana Segre. Laura Boldrini, Stefania Ascari e Franco Mari organizzano martedì alla Camera una conferenza con estremisti vari, tra questi anche tal Quatrano che ha insultato Liliana Segre dandole della ‘psicopatica’ perché ebrea. Lo ha fatto citando un saggio carico di odio, antisemitismo e antisionismo. Aspettiamo l’indignazione a reti unificate di La7, Repubblica, opinionisti e dispensatori vari di ‘legittimità democratica'”, ha commentato il responsabile Organizzazione di FdI Giovanni Donzelli.
La presidenza della Camera esprime solidarietà a Segre
FdI ha anche chiesto al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, di revocare la concessione dell’uso della sala e il relativo patrocinio. La presidenza della Camera ha chiarito che “le conferenze stampa si svolgono sotto la piena e unica responsabilità dei deputati, o dei gruppi, che ne curano la prenotazione, e che rispondono dei contenuti, e dei partecipanti ad esse, sotto ogni profilo”. “La Presidenza della Camera, alla luce di ciò, e come costantemente sottolineato anche in passato, non svolge alcun sindacato di merito, né sui contenuti né sui partecipanti. La Presidenza della Camera – si legge poi nella nota – coglie anche questa occasione per esprimere completa vicinanza e assoluto rispetto per la Senatrice Liliana Segre”.