Urne ancora aperte, sindaci già eletti: chi sono e come funziona nei Comuni con un solo candidato

9 Giu 2024 17:50 - di Natalia Delfino
sindaci eletti

Raggiunto il quorum, eletto il sindaco. O, meglio, eletti i sindaci. Perché in diversi Comuni il candidato era unico e dunque per fargli conquistare l’elezione è bastato che i cittadini si recassero alle urne. La soglia fissata per il primo cittadino è del 40%, ma perché l’elezione possa considerarsi valida la lista collegata deve raggiungere un numero di voti validi non inferiore al 50% + 1 dei votanti. Altrimenti scatta il commissariamento. Dunque, per i festeggiamenti pieni bisognerà attendere lo spoglio di lunedì.

A Golfo Aranci diventa primo cittadino Giuseppe Fasolino

Fra i primi a superare l’ostacolo dell’affluenza c’è stato Giuseppe Fasolino a Golfo Aranci, circa 2400 abitanti in provincia di Sassari. Alle 12 i votanti erano stati il 40,33%, ben oltre la media nazionale. Assessore regionale al Bilancio durante la giunta Solinas e al secondo mandato come consigliere regionale, Fasolino è stato già sindaco della sua città per due mandati dal 2009 al 2019.

Dal Sannio alla provincia di Ravenna: quelli che hanno già la fascia tricolore

Con la stessa modalità Pasquale Iacovella è diventato sindaco di Casalduni, 1200 abitanti circa in provincia di Benevento. Anche lui ha salutato la vittoria in mattinata, quando è stata superata la soglia del 40%. Anche a Casola Valsenio, 2500 abitanti in provincia di Ravenna, c’è un sindaco già designato: si tratta di Maurizio Nati, che alle 12 ha incassato il 41,43% di affluenza. Ancora niente da fare, secondo la rilevazione di metà giornata, per l’altro candidato unico della provincia: Federico Settembrini, candidato a Cotignola. In questo centro del ravennate di circa 7300 abitanti l’affluenza alle 12 era ancora del 32,43%.

A Grottella il sindaco conquista il quinto mandato

Al comune di Grottolella, 1.786 abitanti a pochi chilometri da Avellino, è stato confermato il sindaco uscente Antonio Spinielli, al suo quinto mandato con l’unica lista in campo. Alle 14 si era recato alle urne il 40 per cento degli aventi diritto, pari a 612 elettori. In Molise sono stati già virtualmente eletti Tonino di Pardo a Petacciato, in provincia di Campobasso, e Lino Gentile a Castel del Giudice e Giuseppe Tedeschi a Fornelli, nella provincia di Matera.

I sindaci eletti in Basilicata e quelli che devono aspettare ancora

Allo stato attuale, poi, ci sono tre neo primi cittadini a urne aperte anche in Basilicata. Si tratta di Pasquale Caffio a Banzi, Comune di circa 1200 abitanti in provincia di Potenza; Pasquale Montano di Guardia Perticara, 558 abitanti e una sola sezione, ancora nella provincia del capoluogo; Carmine Nigro di Gorgoglione, 857 abitanti in provincia di Matera. Attesa più lunga in altri due centri in provincia di Potenza: Anzi, 1600, dove la candidata è Filomena Graziadei, e Barile, 2500 abitanti, dove il candidato è Antonio Murano. Alle 12 l’affluenza era rispettivamente del 39,28% e del 35,2%.

In tutta Italia decine e decine di candidati unici in corsa contro il quorum

Ma la giornata elettorale è lunga e il tempo per raggiungere l’agognato 40% c’è per tutti i candidati unici in lotta solo contro l’astensionismo. Sono infatti decine e decine, lungo tutta la penisola, i Comuni in cui gli aspiranti sindaci sono in competizione solo con l’affluenza.

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