Tribunale di Budapest in azione per la revoca dell’immunità alla Salis: i rumors tambureggiano sul web
Il condizionale è d’obbligo, ma il tam tam furoreggia sui social rilanciato da Index.hu, un sito ungherese, senza citare fonti. E la notizia fa rumore: il Tribunale regionale di Budapest-Capitale avrebbe contattato la presidenza del Parlamento Europeo, per richiedere la revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis, eletta nelle liste di Avs. Una ipotesi, quella della richiesta della revoca dell’immunità per la neo europarlamentare di sinistra, che circola già da diversi giorni – almeno come possibilità ventilata e definita percorribile dalle autorità ungheresi – e che oggi sembra assumere maggiore concretezza, nonostante per ora, riferiscono fonti parlamentari a Bruxelles, agli uffici del Parlamento Europeo non risulti essere giunta alcuna richiesta.
Il Tribunale Budapest in azione sulla richiesta di revoca dell’immunità alla Salis
Ciò non vuol dire, commentano infatti le stesse fonti, che non possa arrivare una richiesta di revoca dell’immunità per la Salis: «Non è improbabile che accada», spiega una fonte di cui dà conto, tra gli altri, l’Adnkronos. Questo tipo di richieste spesso hanno dei passaggi procedurali intermedi, che ne rallentano l’effettiva trasmissione. Che, in altre parole, starebbe in qualche modo a significare che il fatto che non sia ancora stata ratificata e ufficializzata la domanda, non vuol dire che il processo non sia in corso…
La richiesta all’Europarlamento: i rumors tambureggiano sul web
Del resto, non è certo una novità dell’ultima ora che l’Ungheria sulla vicenda giudiziaria che coinvolge la ex insegnante precaria alla sbarra a Budapest non abbia nessuna intenzione di mollare. Anzi, forse avendo incassato non proprio di buon grado la candidatura della Salis a Strasburgo, culminata poi nell’elezione al Parlamento europeo, non è un mistero che le autorità sarebbero più che intenzionate a postulare l’ipotesi della deroga all’immunità per l’insegnante ex detenuta a Budapest, dove si trovava sotto processo e dove solo nei giorni scorsi ha lasciato i domiciliari per tornare dopo oltre un anno di vicissitudini penali a casa.
Richiesta della revoca dell’immunità per la Salis: oggi l’impennata della notizia, ma l’indiscrezione circola da giorni
La donna è accusata di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione di estrema destra a Budapest dell’11 febbraio 2023, reati al centro di un procedimento che prevedono una condanna fino a 24 anni di carcere. Ma tra le accuse e il processo c’è di mezzo la candidatura e, soprattutto, l’elezione. E ora, incalza il tam tam, la richiesta in fieri di una possibile richiesta di revoca della particolare prerogativa riconosciuta ai membri delle assemblee legislative. (Nella foto Ansa un’immagine di Ilaria Salis nei giorni delle udienze a Budapest).