Tragedia del Natisone, il video inedito del salvataggio impossibile tentato da un vigile del fuoco

6 Giu 2024 10:36 - di Angelica Orlandi

Mentre passano i giorni e le speranze di ritrovare Cristian Casian Molnar ancora in vita si affievoliscono di ora in ora, spunta un video inedito e straziante. Lo pubblica Rainews. Siamo così ricondotti nel pieno della tragedia del Natisone: si vede un vigile del fuoco tentare un disperato salvataggio dei tre ragazzi. Vestito di giallo il vigile tenta di risalire la corrente per salvare i tre ragazzi: la furia del fiume è così forte che pur provando a muovere le braccia rimane immobile nell’acqua.

Video inedito di Rainews: il vigile tenta un salvataggio impossibile

Nella ripresa il vigile eroe tentare un salvataggio disperato: cerca di raggiungere il gruppo che appare a pochi metri di distanza. Ma la distanza diventa incolmabile per via della corrente dell’acqua che  è talmente forte e potente da annullare ogni bracciata. Non riesce pertanto ad avanzare verso il gruppo dei ragazzi abbracciati. Lo sfozo immane del vigile che tenta il tutto per tutto, ma è annichilito dalla forte corrente. è un’immagine  – fa sapere Rainews – che sarà acquisita dagli inquirenti. Specie alla luce del fatto che la Procura di Udine ha aperto un’indagine per omicidio colposo. Il video fin’ora inedito si aggiunge agli altri circolati in rete sugli ultimi tragici, minuti, vissuti da Patrizia, Bianca e Casian.

Filmato agli atti della procura di Udine

Si potrà avere in parte risposta ai dubbi e alla rabbia  di una delle madri delle vittime. Che da giorni urla il suo dolore affermando  che i ragazzi avrebbero potuto essere salvati invece di diventare oggetto di riprese morbose  parte dei curiosi e dei passanti. Sono stati acquisiti anche i tabulati e le conversazioni tra Patrizia e il Nue e le rotte ufficiali degli elicotteri dei vigili del fuoco e della sanità regionale. In fase di definizione i prossimi passaggi. Le indagini riguarderanno il rispetto delle procedure e, a questo proposito, saranno sentitigli specialisti che si occupano di dare attuazione alle direttive ricevute.

In corso di verifica anche la cartellonistica lungo il Natisone: ci sono segnali di pericolo di annegamento e divieto di balneazione, che andranno in futuro implementati con quello di pericolo di piene improvvise, che sullato percorso dai tre ventenni per giungere sull’argine sembrerebbe non esserci. Intanto, alle ricerche stanno partecipando anche oggi circa ottanta persone tra vigili del fuoco e volontari della Protezione civile Fvg con elicotteri, droni e varie imbarcazioni.

La procura di Udine indaga: i soccorsi sono staqti tempestivi?

La procura di Udine indaga. L’inchiesta aperta per omicidio colposo contro ignoti ruota intorno alle telefonate di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar agli operatori dei soccorsi. Ce ne sono tre. La prima alle 13,29, la seconda andata a vuoto e poi altre due più lunghe. I soccorsi sono stati tempestivi? È questa la domanda a cui i pubblici ministeri vogliono dare risposta. «Dalla prima telefonata alla tragedia è passata mezz’ora», fa sapere il procuratore capo Massimo Lia al Corriere della Sera. Intanto il corpo di Cristian non si trova. Anche il sesto giorno di ricerche è andato a vuoto. Anche oggi ottanta persone tra volontari della Protezione Civile e vigili del fuoco continueranno a cercarlo.

 

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