Scatti patriottici: “Verso il 2 giugno”, mostra fotografica dedicata alla Festa della Repubblica

1 Giu 2024 7:21 - di Cristina Romano
mostra 2 giugno

“Per me il 2 giugno rappresenta l’Unità della Nazione. Questo è il sentimento che accomuna tutti noi che con orgoglio in quel giorno sfiliamo per la Festa della Repubblica”. Sono parole del Tenente colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valore militare. Ed esprimono perfettamente l’intento alla base della mostra “Verso il 2 giugno”, curata da Livia Iervolino e Paolo Peroso ed allestita presso la sede del Gruppo delle Medaglie d’oro al Valore Militare (via dell’Amba Aradam 14/C a Roma).

La mostra “Verso il 2 giugno”: un mosaico di patriottismo

L’idea è quella di realizzare un percorso composto da una serie di fotografie inedite prese durante i preparativi della parata del 2 giugno ai Fori imperiali. Scatti nei quali fotografi professionisti ma anche (e forse soprattutto) gente comune venuta ad assistere alle prove della manifestazione, hanno immortalato attimi e scene per riportare, dalla loro prospettiva, il clima e l’atmosfera che si respiravano in quel momento. Scatti che, tutti insieme, regalano un intenso e particolare mosaico di patriottismo.

Un omaggio alla “festa della Patria, che ci unisce nel simbolo del Tricolore”

La rassegna, inaugurata il 20 maggio, costituisce dunque un significativo ed emozionante mosaico composto da visioni differenti eppure accomunate da un unico filo rosso: quello dell’amore per la patria e del senso del dovere, sentimenti anteposti a tutto e per i quali si è disposti ad ogni sacrificio. “Questa mostra – spiegano i curatori – è un viaggio attraverso scatti che cristallizzano attimi”, che “catturano l’emozione, l’attesa, la preparazione, l’attenzione, il gioco, la stanchezza, ma soprattutto l’orgoglio di esserci”. Aggiunge la giornalista, curatrice ed autrice Livia Iervolino a proposito del significato del 2 giugno, spunto e stimolo per realizzare la mostra: “È la festa della nostra Patria che ci unisce nel simbolo del Tricolore. C’è tanta storia in quel drappo, tanto sacrificio… È la nostra identità che con orgoglio sventoliamo perché è un vincolo che abbiamo da sempre e non si può estirpare. La partecipazione così intensa alla Festa della Repubblica è la chiara testimonianza di quanto importante sia sentirsi parte di una comunità”.

La storia di uno, la storia di tutti

Alle sue parole fanno eco quelle dell’altro curatore, Paolo Peroso. Che racconta: “A 2 anni ero sulle spalle di papà. A 10 anni mamma mi raccontava che nonno era stato uno di loro. A 18 anni volevo sfilare anche io. A 30 sussurravo a mia figlia la bellezza del Tricolore. A 60 anni sono ancora qui al bordo delle transenne per salutare ogni reparto, battaglione o singolo Alamaro ringraziando in silenzio chi sostiene quella Bandiera”. Intensità, cuore e partecipazione dunque. Che sono i sentimenti che uniscono i pensieri e le emozioni degli autori delle foto esposte, come fa notare uno di loro: “Ogni scatto – dice il fotografo Alfredo Gasparini – mi permette di vedere, tra corpi armati e non armati dello Stato, espressioni, sguardi, volti che raccontano tutto il loro attaccamento alla nostra Patria”. Corredate da didascalie comprendenti frasi e commenti, le foto racchiudono dettagli ed emozioni, oggetti e persone, singoli elementi ed insiemi che, nel complesso, esprimono l’orgoglio di prendere parte ad una festa in cui ci si riconosce e ci si identifica nel Tricolore e nell’Italia.

L’omaggio di e al Gruppo delle Medagli d’Oro

“Ed è proprio con questo spirito che il Gruppo delle Medaglie d’Oro ha voluto partecipare alle iniziative celebrative della Festa della Repubblica, vista però con gli occhi dei cittadini che se ne sentono parte attiva. La mostra – si legge in una nota che informa dell’evento – si propone di essere un ringraziamento che si vuole dare a chi, senza richiesta alcuna, spontaneamente presenzia anche alle prove della parata”. Gli autori delle 46 fotografie esposte (Maurizio Bonanni, Alfredo Gasparini, Giampiero Giustarini, Fabio Menichini, Antonio Morlupi, Claudio Peri e Igor Piani) hanno voluto donarle al Gruppo delle Medaglie d’Oro in segno di gratitudine per chi ogni giorno ha lavorato e lavora per la difesa dei valori alla base della nostra Repubblica. L’esposizione, gratuita ed aperta al pubblico, sarà visitabile fino al 13 giugno (orari: 10 – 16.30, sabato e domenica esclusi).

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