Sanità, la Ragioneria Generale smentisce la sinistra: “Più soldi in questi anni in rapporto al Pil”
Sulla sanità pubblica Pd e Cinquestelle ( che nel periodo 2013-2019 avevano fatto tagli sanguinolenti) continuano a dire che gli investimenti del governo Meloni sono insufficienti. La smentita indiretta ma autorevole arriva proprio oggi dalla Ragioneria Generale dello Stato, che ha una terzietà intrinseca, che dimostra come le risorse siano invece aumentate( a partire dalla pandemia) dalla prima legge finanziaria del governo Meloni a fine 2022.
L’analisi della Ragioneria Generale: “Crescita programmata fino al 2030”
Dopo il drastico aumento nel 2020 dovuto all’insorgere della pandemia da Covid-19 e la successiva flessione dovuta alla previsione di una graduale uscita dallo stato di emergenza, la previsione del rapporto fra spesa sanitaria pubblica e Pil presenta “una crescita piuttosto regolare fra il 2030 e il 2050”, scrive la Ragioneria Generale.
Nell’ipotesi base, complessivamente il rapporto incrementa di quasi un punto percentuale passando dal 6,4% del 2019, precedente alla crisi sanitaria da Covid (quando la spesa è schizzata al 7,4% del 2020), al 6,3% nel 2023 e al 2025 e per poi stabilizzarsi sopra il 7,2% dal 2050, mantenendo questo tasso fino al 2070.
Gli aumenti in bilancio del governo Meloni sulla sanità
Nel 2024 il finanziamento al Servizio sanitario nazionale (Ssn) toccherà i 134 miliardi di euro, il valore più alto mai raggiunto. Lo dimostrano i calcoli di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
I dati di Agenas affermano inoltre che nel 2019 il finanziamento al Servizio sanitario nazionale (Ssn) era di 114,5 miliardi, salito poi a 120,6 miliardi nel 2020 e a 122 miliardi nel 2021. Si tratta di valori che sono stati confermati anche da recenti elaborazioni pubblicate dalla Corte dei Conti.
Proprio Giorgia Meloni, in risposta a una polemica di Elly Schlein, replicò duramente sul tema dei presunti tagli al settore: “Non mi vengano a fare la morale sui soldi alla sanità. La segretaria del Partito democratico ha detto che le tasse sono belle perché ci si paga la sanità. Noi siamo il governo che ha messo più soldi nella storia d’Italia sulla sanità: 134 miliardi di euro nel 2024. In rapporto al Pil la più alta percentuale di sempre 6,88%. Non credete alle fake news”, disse il presidente del Consiglio.