Prete molestò una ragazzina e fu arrestato: reintegrato dalla Diocesi di Fano. La rabbia della vittima

6 Giu 2024 12:58 - di Redazione

“Ma vi sembra giusto che saremo costretti a vivere con l’ansia continua di poterlo incontrare o, ancora peggio, che possa incontrarlo la nostra ragazza?”, si chiede il papà della vittima. Don Giacomo Ruggeri fu sorpreso il 12 luglio del 2012 dalla polizia mentre molestava una ragazzina di 12 anni su una spiaggia di Torrette di Fano. Ne scaturì uno scandalo, la denuncia, l’arresto del prelato, quindi la condanna a 2 anni e sei mesi, scontati in appello a un anno, undici mesi e dieci giorni che sono finiti da un pezzo. Don Ruggeri è libero, anche di tornare nella stessa Diocesi dove esercitava la sua funzione quando fu scoperto in atteggiamenti scabrosi e violenti nei confronti della ragazzina, oggi donna, sposata, ma col ricordo di quel terribile incubo da sostenere. Secondo il Quotidiano Nazionale, il prete tornerà nella sua diocesi a lavorare.

Reintegrato il prete molestatore di Fano

Ai giornali, il padre della vittima dell’epoca affida la propria rabbia. “È una cosa che ci preoccupa e ci fa soffrire. Per questo, ho deciso di dire pubblicamente che così ci fanno ripiombare nel dramma che da 12 anni a questa parte cerchiamo, con fatica, di allontanare. La trovo una enorme ingiustizia. Con tutte le diocesi  che ci sono in Italia è necessario farlo venire nella nostra? Se vuol continuare a fare il prete almeno vada da un’altra parte”. Il padre della vittima dice di aver saputo del ritorno di Don Giacomo dal vescovo: “Lì per lì siamo rimasti allibiti, Poi gli abbiamo detto cosa provavamo e che non potevamo accettarlo. Ma abbiamo capito che difficilmente cambieranno idea. Così ho preso la decisione di dire a tutti che questa cosa per noi è devastante e spero di cuore che la gente comprenda il nostro stato d’animo e condivida ciò che pensiamo. Vivere con l’ansia perenne di poterlo incontrare o che, peggio ancora, possa incontrarlo mia figlia, equivale a una condanna, che certo non meritiamo. Se lo incontrassi rimarrei in silenzio, poi mi girerei dall’altra parte e me ne andrei via, per una strada lontana dalla sua. Io mi fidavo ciecamente di quel prete, tanto da consentirgli di portare al mare la mia figliola e lui ci ha traditi nel modo peggiore”.

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