Misteriosa luce bianca avvistata nei cieli di Sicilia e Calabria: forse il razzo vettore di un Falcon 9 (video)
Avvistato nella serata di domenica un enigmatico alone bianco di luci nei cieli del sud Italia. Tra le ipotesi più accreditata quello che possa essere legato al lancio di un razzo Falcon 9 di SpaceX. Gli avvistamenti della misteriosa luce biancastra e di alcuni punti luminosi sono giunti dalla Sicilia fino alla Puglia, passando per la Calabria.
Misteriosa luca bianca nei cieli del Sud Italia
Una strana luce bianca in cielo, a occhio la forma di una mongolfiera bianca, ha catturato domenica sera, dopo le 21, l’attenzione di migliaia di persone. Che hanno cominciato a inondare i social di filmati e foto. La luce è stata avvistata anche a Messina e su tutta la fascia tirrenica. Secondo le testimonianze, la luce era estremamente luminosa e ha attraversato il cielo in modo rapido, lasciando una scia visibile per alcuni minuti.
Pioggia di video e foto sui social
Tanti i commenti preoccupati, tantissimi quelli ironici (dal pallone di Lautaro che gira ancora per il mondo al bus di Fortnite, il gioco amatissimo dai giovanissimi). In realtà, molto probabilmente, si è trattato di un razzo vettore dei satelliti Starlink: il Booster B1078/11. Si tratta di un Falcon 9 di SpaceX, lanciato alle 19.15 di sabato dalla Florida, precisamente dal complesso di lancio 40 di Cape Canaveral, con a bordo satelliti per la costellazione Starlink. Il razzo vettore ha completato con successo la sua missione ed è stato poi recuperato sulla nave drone Asds/Asog. Non si tratta di un caso isolato: ma che si è spesso ripetuto. Quando un razzo esce dall’atmosfera terrestre i gas attorno creano questi spettacoli di luce quando sono colpiti dalla luce solare.
Si è trattato del razzo vettore di un Falcon 9
“Ricostruendo la situazione dalle varie segnalazioni, dovrebbe essere molto probabilmente correlato al lancio di un razzo Falcon 9. Ma in realtà è molto difficile avere la certezza di cosa sia stato”, ha detto Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. Si tratta probabilmente del rientro incontrollato nell’atmosfera di una parte del razzo lanciato alle 19, 15 italiane del 23 giugno dalla ase di Cape Canaveral (Florida) per portare in orbita altri satelliti per le connessioni internet nella missione Starlink 10-2.