Macron promette a Kiev i caccia “Mirage” e una “brigata francese”. Le Pen: “Sembra che voglia la guerra”

7 Giu 2024 10:51 - di Angelica Orlandi

Macron mette l’elemetto. La Francia fornirà all’Ucraina caccia di quarta generazione ‘Mirage 2000’ e addestrerà piloti ucraini in territorio francese. Non solo: l’impegni di Parigi a sostegno di Kiev nella guerra contro la Russia va oltre. “Vogliamo formare una brigata francese” in Ucraina, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron nel corso di una intervista alle tv francesi Tf1 e France 2. Il presidente francese prosegue sulla via delle  ‘accelerazioni’ verbali, arrivando a ipotizzare l’invio di soldati in Ucraina in caso di emergenza totale, legata ad un eventuale sfondamento russo della linea del fronte.

L’intervista di Macron a Tf1 e France 2

”La sfida – ha chiarito Macron – è addestrare 4.500 soldati ucraini, equipaggiarli, addestrarli, difendere il loro territorio” e costituire una ”brigata francese”, ha aggiunto senza parlare in modo specifico di soldati francesi in Ucraina. “Il presidente ucraino” Volodymyr Zelensky, “il suo ministro della Difesa, hanno invitato tutti gli alleati ad addestrare i soldati più rapidamente”, ha detto il capo dell’Eliseo. Mentre il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato chiaro e rassicurante proprio in un’intervista al Corriere sul fatto che le armi italiane non serviranno per attaccare la Russia; mentre da tempo il ministro degli Esteri, Tajani, chiarisce che “Non siamo in guerra con la Russia”, Macron “tifa” per l’escalation, scherza sul fuoco.

Marine Le Pen: “Macron sta facendo di tutto per portare a un’escalation”

Abbiamo la sensazione che Emmanuel Macron voglia la guerra’‘. Lo ha dichiarato la leader del Raggruppamento Nazionale (Rn) Marine Le Pen nel corso di una intervista a Rtl. A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal capo dell’Eliso a France 2 e Tf1 ha biasimato Macron. “Sta facendo di tutto per cercare di aggravare la pressione che domani potrebbe portare ad un’escalation”, ha detto. Non solo. ”Esporre in modo estremamente preciso la quantità di materiali” da inviare in Ucraina – fa notare-  ”penso che metta in pericolo la Francia e coloro che intervengono”. Lo ha chiarito riferendosi all’annuncio di Macron di consegnare a Kiev i caccia di quarta generazione Mirage 2000-5. Le Pen ha quindi contestato l’ipotesi di mandare militari francesi in Ucraina. ”Inviare soldati sul suolo ucraino significa ovviamente correre il rischio che diventino bersagli”, ha avvertito. Criticando ”la leggerezza con cui Emmanuel Macron evoca la potenziale perdita di soldati francesi”.

E’ da tempo che Macron si spinge in avanti. La scorsa settimana, il leader transalpino ha preso chiaramente posizione a favore dell’impiego delle armi francesi per colpire obettivi militari russi. “Siamo con gli ucraini – ha detto ancora – e l’Ucraina può colpire gli obiettivi”: corrispondenti alle zone “da cui sono stati lanciati missili” verso la regione di Kharkiv, presa di mira dalla Russia nell’ultimo mese. “Vietiamo di colpire civili con le nostre armi”, ha ovviamente aggiunto. Scherza con il fuoco. Una linea rossa paragonabile a quella tracciata anche dagli Stati Uniti e ‘rinfrescata’ dal presidente Joe Biden in un’intervista al network Abc. Kiev ha ottenuto anche l’ok Usa per colpire obiettivi militari in territorio russo nei pressi del confine con armi fornite da Washington.

 

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