Lollobrigida e Calderone: “Acceleriamo sulla lotta al caporalato, più controlli e ispettori”

21 Giu 2024 16:15 - di Adriana De Conto

Il governo dichiara guerra al caporalato. Riunione urgente e operativa al ministero del Lavoro. “Qualsiasi italiano che vede una situazione così tragica che colpisce un giovane lavoratore che viene lasciato morire in maniera criminale non può che essere colpito. Dopo di che  dobbiamo raccordarci, come abbiamo fatto, con chi rappresenta il mondo del lavoro. Per fare ancora passi avanti perché questo fenomeno scompaia. Nessuno deve morire per lavoro. E se può capitare un incidente, non deve capitare mai che ci sia uno sfruttamento come in questa circostanza”. La tragedia di Latina ha visto uno sgomento ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, entrare al dicastero del Lavoro per un vertice ur con il ministro Calderone e le parti sociali. Il governo Meloni è in prima linea su tutti i fronti per contrastare qualunque forma di sfruttamento sul lavoro.

Vertice al ministero del Lavoro con Lollobrigida e Calderone

La morte di Satnam Singh, bracciante indiano irregolare e sfruttato ripugna alle coscienze di  tutti. Uno dei primi atti del ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare – lo ricordiamo-  fu un decreto proprio sulla condizionalità sociale per contrastare, con gli strumenti di competenza del Masaf, un fenomeno vergognoso. Il ministro lo rivendica a buon diritto, rispedendo al mittente le strumentalizzazioni politiche e gli osceni tentativi di sciacallaggio sulla tragedia. Abbiamo al solito due visioni di Italia contrapposte: l’esecutivo che convoca una riunione urgente per decidere, confrontarsi, migliorare l’esistente; e un’opposizione – Pd in testa e giornaloni – che tentano di sfruttare il dramma attaccando il governo. Senza fare un minimo di autocritica. Perché il  contesto in cui si colloca questo dramma richiama ad un’immigrazionismo disordinato che le sinistre hanno avallato.

Calderone: “Più controlli, più ispettori, banche dati più puntuali”

Il governo c’è e agisce, spiega forte e chiaro il ministro del Lavoro, Marina Calderone al termine della riunione. “Per prima cosa dobbiamo dire  in modo chiaro, netto e senza possibilità di fraintendimenti, che lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato“. Come fare? “Certamente intensificare i controlli, aumentare il numero delle assunzioni degli ispettori per il 2024: sono stati già banditi i concorsi su base regionale per contrastare in maniera più efficace il caporalato anche con banche dati più puntuali”. Ancora: “Potenzieremo la rete agricola di qualità perché il contrasto passa anche dal sostegno di chi gestisce regolarmente le proprie aziende”. Il confronto sul tema caporalato non si ferma oggi. “Il tavolo di oggi resta aperto, anche a interlocuzioni non formali”, ha annunciato il ministro Lollobrigida. “Nelle prossime ore potrebbero esserci delle modifiche su alcuni aspetti del Dl Agricoltura o emendamenti specifici che potranno essere presentati su sollecitazione dei sindacati o dei datori di lavoro per velocizzare alcuni processi di correzione di rotta in vari ambiti, tra cui anche il caporalato”. Vuole dire che “il tavolo non ha bisogno di convocazioni formali, anche se ce ne saranno, ma resterà aperto” ha detto il ministro.

Lollobrigida: Acceleriamo sugli strumenti normativi di contrasto”

Quanto alla rete agricola di qualità Calderone ha spiegato che al momento “solo seimila imprese sono iscritte: migliorare vuol dire intensificare gli strumenti e il rapporto con gli enti bilaterali; e rivedere quello che per le organizzazioni del mondo agricolo è il sistema di funzionamento della rete migliorando il grado di copertura. Affiancheremo anche il miglioramento del sistema informativo per la lotta al caporalato con Inps, Inail,  Carabinieri con base dati, da cui trarre indicatori importanti per essere ancora più efficaci in azione ispettiva che ci sta già dando risultati efficaci rispetto al 2022 e 2023”. Inoltre, ha detto Calderone, “verranno intensificate le ispezioni. E in un’ottica di lungo periodo aumenteremo il 100% delle ispezioni fatte negli anni scorsi”. “Dobbiamo accelerare gli strumenti normativi per il contrasto al fenomeno del caporalato anche attraverso il decreto agricoltura”, specifica il ministro Lollobrigida.

Il permesso di soggiorno alla vedova di Satnam Singh

Intanto, a quanto apprende l’Adnkronos, sta per essere rilasciato dal Viminale, dopo il nulla osta della competente autorità giudiziaria, un permesso di soggiorno alla vedova di Satnam Singh. Giovedì c’era stata  la dura condanna della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla morte del bracciante. “Sono atti disumani che non appartengono al popolo italiano, e mi auguro che questa barbarie venga duramente punita”, ha sottolineato la premier durante la riunione del Cdm dopo aver espresso il suo cordoglio e quello dell’intero governo per la tragica scomparsa e la sua vicinanza alla moglie, alla famiglia e ai cari del 31enne indiano.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *