Festa della Repubblica “europea”, bufera sulla Lega per le critiche a Mattarella. Salvini si corregge
“È il 2 giugno, è la Festa della Repubblica Italiana. Oggi si consacra la sovranità della nostra nazione”: con queste parole ieri mattina, su X, il senatore della Lega Claudio Borghi, postando la foto di un articolo sulle dichiarazioni di ieri del Presidente della Repubblica, aveva inaugurato una giornata di polemiche leghiste contro il Capo dello Stato, conclusasi con una precisazione di Matteo Salvini. “Se il presidente pensa davvero che la sovranità sia dell’Unione europea invece che dell’Italia, per coerenza dovrebbe dimettersi, perché la sua funzione non avrebbe più senso”, aveva aggiunto Borghi, a cui aveva, in qualche modo, dato ragione Salvini, ospite di “In Mezz’ora”, su Raitre.
La Lega critica le parole di Mattarella
Salvini, inizialmente, s’era dunque unito alle critiche di Borghi. “Oggi, il 2 giugno, c’è la parata militare, il tricolore, i nostri Alpini, i Carabinieri, chi si è sacrificato per la sovranità nazionale italiana. Oggi è la festa degli italiani, della Repubblica, quindi non è la festa della sovranità europea. Cosa è la sovranità europea? Noi abbiamo un Presidente della Repubblica perché esiste una Repubblica, perché esiste una sovranità nazionale italiana”, aveva detto il vicepresidente del Consiglio e segretario della Lega, Matteo Salvini, commentando le parole di Borghi. “Quindi, al di là dei tweet, oggi si festeggia la Repubblica italiana, non l’Unione europea delle multinazionali finanziate da Soros che vorrebbero mettere fuori norma tutto il made in Italy. Quindi su questo – aveva aggiunto Salvini- io non mi arrenderò mai ad un super Stato europeo in cui comandano quelli che hanno i soldi. Non è questa l’Europa”.
La reazione di Pd e Forza Italia
Immediata era arrivata la reazione del Pd, ma anche di Forza Italia. “Un gravissimo attacco della Lega, senza precedenti, al presidente della Repubblica” ha detto Elly Schlein. “Vorremmo che la presidente del Consiglio prendesse le distanze, ma intanto lo diciamo noi: ringraziano il presidente della Repubblica per il lavoro quotidiano, per rappresentare l’unità nazionale e per garantire la Costituzione”.
Poi gli azzurri, critici con la Lega. “Siamo italiani ed europei, questa è la nostra identità” scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Questa è la nostra civiltà. Ogni scelta anti-europea è deleteria per l’Italia. Fa bene Mattarella a sottolineare la nostra prospettiva europea. Gli esprimo la mia solidarietà per gli attacchi che ha ricevuto”.
La precisazione del leader della Lega
In serata è arrivato il “chiarimento” di Salvini. “Nessuna polemica con il Presidente della Repubblica come mai nessuna polemica con Santo padre, che invece da altri è stato criticato nei giorni scorsi. Semplicemente oggi è il 2 giugno, la Festa della Repubblica, la Festa degli italiani e per me la sovranità nazionale italiana viene prima di ogni altra appartenenza” ha affermato il vicepresidente del Consiglio e segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di ‘Stasera Italia’, su Retequattro. “Sicuramente gli italiani sceglieranno l’Europa che vorranno la settimana prossima e io voglio un’Europa diversa rispetto a quella di oggi. Con tutto il rispetto per l’espressione di tutti a partire dal Quirinale, oggi è la festa degli italiani, oggi hanno sfilato gli Alpini, i Carabinieri, il meglio del nostro Paese, la sovranità nazionale italiana per me viene prima di tutto e di tutti”.
“Noi lavoriamo per andare avanti, non chiediamo le dimissioni di nessuno, Borghi è un nostro ottimo senatore, penso che il Capo dello Stato magari sia stato travisato da qualche giornale“, ha chiuso le polemiche il leader del Carroccio.
Stamane, ancora un chiarimento. “Nessuna polemica con il Presidente Mattarella che ha il rispetto mio e della Lega, è garante della Costituzione, una Costituzione che ripudia la guerra”, ha detto Salvini, ospite di Agorà su Rai3. “Non ho sentito Giorgia Meloni dopo” il tweet dell’esponente leghista, assicura, “metto a disposizione i miei tabulati telefonici per provarlo”, dice affermando che con la premier si sente “spesso” ma per parlare dell’attività di governo, “che è saldo e coeso e andrà avanti fino al 2027”.