Chi è lo speaker di Rtl arrestato per pedofilia: le vittime potrebbero essere numerose (video)
Si terrà martedì l’interrogatorio di garanzia di Andrea Piscina, lo speaker radiofonico sospeso da Rtl 102.5 dopo essere stato arrestato per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale aggravata sui minori. Piscina fino a l’altra notte è stato speaker radiofonico a Rtl 102.5, conduttore della popolare trasmissione I nottambuli.
“Rtl 102.5 ha appreso con incredulità e sgomento la notizia dell’arresto di Andrea Piscina”, afferma in una nota dell’emittente radiofonica. “La dirigenza di Rtl 102.5 – prosegue – non era a conoscenza dell’indagine in corso a Milano sullo speaker. RTL 102.5 ha deciso di sospendere in via cautelativa Andrea Piscina da ogni attività legata all’emittente in attesa del lavoro della Magistratura, in cui Rtl 102.5 ripone piena fiducia”, conclude l’emittente.
Rtl 102.5 ha sospeso a titolo cautelativo lo speaker milanese
Allo stato, nelle indagini del Nucleo specializzato crimini informatici della Polizia locale, coordinate dal pm Giovanni Tarzia, gli investigatori hanno individuato tra i minori – che hanno subito gli adescamenti on line e che sono stati, poi, indotti a compiere atti sessuali nel corso di chat e videochiamate – un bambino, mentre un altro sarebbe stato agganciato alla polisportiva frequentata da Piscina.
La madre del minore lo denunciò, poi, nell’estate 2023. Sarà molto difficile, tuttavia, da quanto si è saputo, identificare le altre vittime, probabilmente decine, tra il 2021 e il 2023, anche perché ciò che è stato rintracciato sui dispositivi dell’uomo sono solo le immagini, oltre mille. Immagini corrispondenti alla registrazione di altrettante videochiamate e dalle conversazioni sulle chat di Instagram e Omegle.
“Spogliati e se mi ecciti ricambio”, era una delle frasi con cui sarebbe riuscito a convincere i ragazzini ad assecondare le sue richieste. La prima vittima – come denunciato dalla madre l’anno scorso – sarebbe stata adescata nella polisportiva in cui Piscina faceva l’educatore. L’interrogatorio di garanzia del 25enne, difeso dall’avvocata Valentina Di Maro, si svolgerà martedì. Il giovane è stato sospeso in via cautelare dall’emittente radiofonica.
L’inchiesta copre un periodo che va almeno dal 2021 al 2023. Dalle carte dell’inchiesta del pubblico ministero di Milano, Giovanni Tarzia, che ha portato la gip Ileana Ramundo a disporre la custodia cautelare in carcere, emerge come il 25enne si presentasse come una ragazzina adolescente con il nome di ‘Alessia’ o, a volte, ‘Sara’ o ‘Anna’. “Io stavo andando in doccia, cercavo uno per sbloccare la cam e mostrarmi nuda, se vi va top se no tra, cerco un altro. Sorry se vado dritta al punto”, approcciava i suoi interlocutori su Instagram e altri social con l’obiettivo di registrarli e farsi mandare fotografie delle parti intime.