Casalinga torinese perseguita il giovane ex amante senegalese: condannata a un anno e 2 mesi per stalking
Vicenda di stalking con una casalinga italiana nella parte della carnefice e un giovane immigrato africano in quello della vittima. Accade a Torino e la ricostruzione è davvero singolare. Davanti alla giudice Alessandra Danieli, la donna, che ha 57 anni, è stata condannata a un anno e due mesi di reclusione (la pm Eva Ellena ne aveva chiesto uno e otto), al pagamento di mille euro di provvisionale (un acconto sul risarcimento), oltre alla frequentazione di un programma di recupero per soggetti maltrattanti.
Il migrante senegalese: temevo di non essere creduto
La donna è stata condannata per atti persecutori sul giovane migrante senegalese che aveva voluto interrompere una relazione sentimentale: con questa accusa una donna di 57 anni, italiana, mercoledì è stata condannata a un anno e due mesi di reclusione. La sospensione condizionale della pena è stata subordinata al pagamento di una provvisionale (un acconto sul risarcimento) di mille euro alla persona offesa e alla frequentazione di un programma di recupero per ‘soggetti maltrattanti’. La vicenda risale al 2020-21.
Alla donna sono stati attribuiti comportamenti invadenti, appostamenti, pedinamenti, telefonate continue e vere e proprie aggressioni. Il giovane (che si è costituito parte civile con l’avvocato Alice Novarese) si è convinto a presentare la denuncia solo dopo parecchie settimane perché, ha spiegato, aveva le pratiche di regolarizzazione in corso e temeva che non sarebbe stato creduto. Nel maggio del 2021 accettò la proposta di lavoro che gli giunse tramite la rete di accoglienza e si trasferì in provincia di Cuneo, dove ora risiede.
“È un caso particolare dal solito perché a parte inverse – commenta la legale Alice Novarese abituata ad assistere donne vittime di stalking – dopo la