A via a Roma il “Cybersummer”: la polizia di Stato “fa lezione” ai ragazzi dei centri estivi
Al via Roma “Cybersummer”, la nuova iniziativa di educazione al digitale della Polizia di Stato. Il progetto è rivolto ai giovani che frequentano i centri estivi e i luoghi di aggregazione giovanile sostitutivi dell’attività scolastica. Dopo un anno intenso e ricco di eventi su tutto il territorio nazionale, in occasione dei quali gli operatori della polizia postale hanno incontrato oltre 280mila studenti, prosegue l’impegno a favore dei ragazzi. Obiettivo: limitare la loro esposizione ai possibili rischi derivanti da un uso inappropriato di internet. Nel periodo estivo i ragazzi, liberi dai tanti impegni scolastici, tendono a trascorrere molto tempo sul web. Proprio a loro si rivolge questa iniziativa. Per discutere insieme dei rischi e delle opportunità che la rete offre e per renderli più consapevoli e responsabili nell’uso dei dispositivi informatici.
Cybersummer: polizia di Stato e ragazzi dei centri estivi
Proprio per proseguire nell’opera di sensibilizzazione dei più giovani ad un uso responsabile di internet e delle risorse che mette a disposizione, la polizia postale, che ha incontrato i ragazzi del Tennis Club Appio Claudio, grazie alla rete dei centri operativi per la sicurezza cibernetica, con il cybersummer incontrerà giovani in tutta Italia. Distribuendo anche delle piccole brochure illustrate, scritte con un linguaggio adatto all’età, sui principali reati e le condotte che potrebbero vederli coinvolti online.
La campagna per le piccole e medie imprese
Intanto il governo punta i riflettori anche sulla sicurezza delle piccole e medie imprese (Pmi), messa a rischio dagli attacchi informatici. Che ha bisogno di strumenti e investimenti adeguati.