Trovato morto in strada a Palermo il marito dell’europarlamentare Francesca Donato: “Me lo hanno ucciso”
“Hanno ucciso mio marito Angelo”. Così l’eurodeputata Francesca Donato, e vice segretaria della Dc, parlando con alcuni amici che l’hanno chiamata per capire se la vittima fosse realmente il marito, Angelo Onorato.
Angelo Onorato, è stato trovato morto nella sua auto in zona via Ugo La Malfa a Palermo. Sul posto stanno arrivando gli investigatori della Squadra Mobile. Da quanto riferiscono alcuni siti, l’uomo avrebbe una ferita d’arma da fuoco. Come apprende invece l’Adnkronos, il marito dell’eurodeputata Francesca Donato sarebbe stato trovato nella sua auto con una fascetta stretta attorno al collo.
Angelo Onorato, professione architetto, era titolare di un negozio di arredamenti. Pare che l’imprenditore avesse un incontro con qualcuno e che quello nei pressi di via Ugo La Malfa fosse il luogo scelto. Proprio la moglie aveva lanciato l’allarme, non avendo notizie dell’uomo dalla mattina.
Chi è Francesca Donato
Francesca Donato eletta nel 2019 nella Lega con oltre 28mila preferenze, è poi transitata in diverse forze politiche. Al momento risulta iscritta alla Democrazia cristiana. Nel periodo della pandemia è salita alla ribalta delle cronache per le sue posizioni fortemente critiche nei confronti dell’Unione Europea, la moneta unica, e per essere contraria ai vaccini contro il Covid-19.
Chi era Angelo Onorato
Nato a Palermo nel 1969, laureato in architettura, Angelo Onorato lavorava nel ramo commerciale della vendita al dettaglio di prodotti per la ristrutturazione edilizia, arredobagno e interni sin da giovanissimo.
A ciò affiancava la gestione dell’impresa edile di famiglia, con interventi di edilizia privata e ristrutturazione di immobili.
Dal 2022 era anche vicepresidente dell’associazione “Progetto Eurexit”, fondata nel 2013 insieme alla moglie Francesca Donato, attualmente parlamentare europea indipendente. Si era candidato nel 2022 alle elezioni regionali in Sicilia con la nuova Democrazia cristiana, senza venire eletto.