Superbonus, superato lo scoglio Forza Italia. Domani la fiducia. Poi compattezza sul premierato

15 Mag 2024 19:48 - di Redazione

Certo lo scossone c’è stato, ma tutti ora si affrettano a dire che il caso è chiuso. Lo è per Forza Italia, che rivendica una vittoria sul rinvio della Sugar Tax senza aver tradito la sua linea contraria alla retroattività sulla spalma-crediti, contestata da giorni da Antonio Tajani. Lo stesso è per la Lega, che blinda il suo ministro Giancarlo Giorgetti e il mantra “dei conti in ordine”. Il governo può archiviare e andare avanti, meglio però non tornarci su: il decreto Superbonus passerà quindi in Senato con la fiducia, che verrà votata domattina per mandare subito il provvedimento a Montecitorio (e gli azzurri giurano che non faranno mancare i numeri).

“La fiducia serve ad accelerare la discussione – sottolinea il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani – i temi politici sono stati affrontati e risolti ieri in commissione”, ma “non mettendo la fiducia avremmo rischiato di andare molto lunghi e affrontare diversi problemi in questo momento imprevedibili”. Protestano invece le opposizioni, con M5s, Pd e Avs che ritengono che la questione sia “meramente politica”.

Dopo una serata ad alta tensione, la commissione Finanze del Senato in mattinata ha liquidato il provvedimento con il mandato al relatore, il senatore di FdI Giorgio Salvitti. La maggioranza ha vissuto un momento critico sull’emendamento di FI che puntava a eliminare la retroattività sullo spalma-crediti: il voto non è stato registrato ma, come viene riferito, è finto 9 a 9 (con la conseguente bocciatura) e la maggioranza non è andato sotto solo per il voto contrario dello stesso presidente (che di solito non vota). Sull’emendamento del Mef la maggioranza si è salvata nonostante l’astensione di FI, con il voto favorevole di Italia Viva e l’assenza di un membro dell’opposizione. “Noi – ha spiegato poi a freddo il capogruppo Maurizio Gasparri – ci siamo astenuti sull’emendamento perché conteneva una cosa conquistata da noi” sulla Sugar Tax “e una cosa non condivisa da noi” sulla retroattività.

Poi, chiuso il capitolo Superbonus, si tornerà al premierato. Sulla riforma costituzionale ci sono ancora una manciata di interventi in discussione generale. Da mercoledì partirà il voto sugli emendamenti, 3mila quelli sul tavolo.

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