Strage di Casteldaccia, cordoglio e rabbia. Meloni: “Sia fatta piena luce su questa tragedia”

6 Mag 2024 19:30 - di Redazione

Cordoglio e rabbia per la strage su lavoro a Casteldaccia nel palermitano dove sono morti 5 operai e un sesto è in gravissime condizioni intubato al Policlinico di Palermo. Come sempre, anche in questa ennesima tragedia sul luogo di lavoro, sono ancora tutte da chiarire le dinamiche dell’incidente. Gli operai, sette in tutto, erano impegnati in alcuni lavori di manutenzione di un impianto di sollevamento delle acque fognarie per conto dell’Amap, la società che gestisce le condotte idriche e fognarie a Palermo. Sarebbero rimasti intrappolati nella vasca con le acque reflue (forse per un cedimento strutturale) e sono morti per le esalazioni di gas tossici.

Strage di Casteldaccia, Meloni: fare piena luce

La notizia è definita ‘ sconvolgente’ dalla premier Giorgia Meloni che su X esprime alle famiglie della vittime il suo più profondo cordoglio. “Unitamente al sentimento di vicinanza verso il lavoratore che si trova attualmente nel reparto di Rianimazione all’ospedale Policlinico di Palermo. Sia fatta piena luce su questa tragedia”. Di profondo dolore nell’apprendere la notizia parla il presidente del Senato Ignazio La Russa che esprime il suo cordoglio ai familiari dei cinque operai morti. Tra i primi a commentare la notizia il governatore della regione siciliana, Renato Schifani. “A nome mio e di tutta la giunta esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime per la terribile e inaspettata tragedia che le ha colpite”.

Il cordoglio del mondo politico: un’immane tragedia

“E’ un’immane tragedia. Siamo sconvolti”, dice il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto, che si è immediatamente recato sul luogo della strade. “Cinque giovani che sono morti per un pezzo di pane. E’ inconcepibile”. “Ci stringiamo al dolore dell’intera città e di tutta la Sicilia”, così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Il ministro Matteo Piantedosi, accanto al cordoglio e alla vicinanza ai familiari degli operai, esprime ” gratitudine ai Vigili del fuoco e a tutto il personale sanitario subito intervenuti per prestare soccorso”.

Retorica e polemiche di Pd e 5Stelle

Dal fronte della sinistra, Pd e 5Stelle non resistono a cavalcare la polemica contro il governo. secondo un copione ben collaudato gonfio di retorica. “Di fronte all’ennesima strage sul lavoro il governo e tutta la politica non si possono più limitare ad esprimere il pur doveroso cordoglio, che esprimiamo, alle famiglie delle vittime. Né a lanciare l’ennesimo allarme sulle deformazioni e storture di un mondo del lavoro che non sa (o non vuole) più garantire la sicurezza di un impiego a chi ogni giorno lavora per guadagnarsi la vita. Servono norme più stringenti e controlli più scrupolosi contro subappalti selvaggi, illegalità e sfruttamento”. Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo dem di Camera e Senato. I 5Stelle non sono meno ‘distratti’ sui provvedimenti presi dal governo e parlano di “ennesima vergogna per l’Italia”.

Le misure del governo per la sicurezza: più ispezioni e patente a punti

La sicurezza sul lavoro, dati e fatti alla mano, è invece una priorità del governo Meloni come dimostrano i provvedimenti adottati dal ministro del Lavoro Calderone. Si tratta di misure puntuali per rendere più sicuri i luoghi di lavoro  e i lavoratori. A cominciare dalle maggiori risorse messe a disposizione dall’Inail per il 2024 per finanziare la formazione e la prevenzione. E ancora l’aumento delle ispezioni che nel 2024 saliranno da 70 a 100 mila con l’incremento di altri 766 ispettori del lavoro. Per non parlare dell’introduzione della patente a punti obbligatoria per  le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.

 

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