Partecipazione dei lavoratori, il centrodestra adotta la legge della Cisl: insieme per una “svolta epocale”
Un’alleanza tra centrodestra e Cisl per rendere finalmente legge la partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese. È quello che è accaduto intorno alla proposta di legge di iniziativa popolare depositata alla Camera dal sindacato guidato da Luigi Sbarra e adottata come testo base da tutti i partiti della maggioranza. La partecipazione dei lavoratori rappresenta, del resto, uno storico pallino della destra.
Il centrodestra adotta la proposta della Cisl come testo base per la partecipazione
Intorno alla proposta, la Cisl è riuscita ad aggregare un ampio consenso popolare: sono state 400mila le firme raccolte per depositare la legge. “Ci è sembrato giusto adottare quello come testo base, con i firmatari delle altre proposte che hanno acconsentito”, ha spiegato il presidente della Commissione Lavoro di Montecitorio, Walter Rizzetto, nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa di cui lui stesso è stato promotore. In questo modo, ha sottolineato ancora Rizzetto, “si dà attuazione all’articolo 46 della Carta costituzionale riconoscendo il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione dell’azienda”.
Rizzetto: “Vogliamo dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione”
A presentare la proposta, insieme a Rizzetto, c’erano lo stesso segretario generale della Cisl, ed esponenti di tutti i gruppi di maggioranza: il capogruppo di FdI Tommaso Foti; il capogruppo azzurro, Paolo Barelli; il deputato leghista e membro della Commissione; il capogruppo della Lega in Commissione Lavoro, Andrea Giaccone; il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi. Ma il sostegno potrebbe allargarsi ulteriormente: “È una proposta che unisce la maggioranza, ma che vede anche l’opposizione incanalarsi verso una benedizione”, ha detto Rizzetto.
L’appello di Sbarra: “Serve un clima bipartisan”
“L’iniziativa di oggi è potenzialmente decisiva per dare concreta applicazione ad un principio costituzionale che riconosce il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a partecipare alla gestione e agli utili delle imprese”, ha sottolineato a sua volta Sbarra, ringraziando “tutti i gruppi parlamentari che hanno ritirato le loro proposte per convergere sulla nostra iniziativa” e invocando “un clima bipartisan”.
Foti: “Un fatto epocale, l’approvazione sia rapida”
Foti si è augurato una approvazione “rapida, perché è un fatto epocale”. “Per il governo Meloni e Fratelli d’Italia il lavoro torna protagonista. Oggi abbiamo sostenuto la proposta di legge della Cisl per la partecipazione dei lavoratori agli utili delle imprese. Vogliamo cambiare l’Europa: più lavoro meno euro-follie”, ha aggiunto il capogruppo di FdI alla Camera.
La centralità del lavoro per il centrodestra
Secondo il collega azzurro, Paolo Barelli, in questo modo si daranno “strumenti alle aziende e ai lavoratori per trovare soluzioni migliorative nell’interesse di tutti”. È stato poi Lupi a sottolineare come il “tema non sia più il salario minimo ma la corrispondenza tra salari e sviluppo dell’impresa”. “Riportare il lavoro al centro è importante. Dove gli istituti di partecipazione sono arrivati a regime – ha sottolineato Giaccone – si è visto che è aumentata anche la produttività”.