Il murale di Milano (Giorgia Meloni come Marylin) sfregiato dopo un giorno. FdI: “Soliti seminatori d’odio”

1 Mag 2024 17:13 - di Luisa Perri

All’alba del primo maggio i soliti vandali rossi hanno sfregiato il murale di Giorgia Meloni, realizzato da pochi giorni in via Montenapoleone a Milano. Lo stesso murale, di aleXsandro Palombo, ritraeva la premier in stile Marilyn Monroe in ‘Quando la moglie è in vacanza’, con slip con la bandiera dell’Europa e tatuaggio della fiamma tricolore. “È un insulto a Marilyn, ti consideri pro-vita ma lasci gli immigrati morire in mare!”, la scritta apparsa nella mattina dell’1 maggio accanto al volto di Meloni con una “X” sulla bocca.

Murale della Meloni sfregiato e lo slogan delirante: “Lasci morire i migranti in mare”

“È surreale come nella nostra città, in pieno centro, sia possibile deturpare opere artistiche con scritte denigratorie e con offese personali rivolte alla Presidente del Consiglio a cui va la nostra totale solidarietà” così l’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza e il consigliere comunale Francesco Rocca hanno criticato lo sfregio fatto da “seminatori d’odio” al murale di aleXandro Palombo che ritrae la premier nei panni di Marylin. Si tratta, secondo i due esponenti di Fratelli d’Italia, di “atti intollerabili che dovrebbero avere la condanna unanime degli esponenti politici e della Giunta Sala”.

“Le opere di aleXandro Palombo sono famose nel mondo e – sono convinti – non sarà certo qualche individuo che ha un concetto di democrazia a senso unico a fermare la diffusione artistica”.

Foti: “Non ci intimidiscono”

“Ancora una volta i repressi seminatori d’odio escono alla scoperto – commenta Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – Con il solito vile fare, deturpano con scritte infamanti il murales realizzato a Milano dall’artista Alexsandro Palombo, dedicato a Giorgia Meloni. Per quanto, vandalizzando l’opera con una X sulle labbra di Giorgia Meloni, cerchino di intimidirci e zittirci, diamo loro una notizia: non ce la farete mai, né voi né i vostri occulti protettori che si rifugiano nel silenzio, anziché condannare, come sarebbe logico, l’ennesima manifestazione di bieca intolleranza e di radicato odio, preludio di efferatezze e barbarie di un passato buio che non vorremmo rivivere”.

Montaruli: “Prepotenze intollerabili, non indietreggiamo”

“Condanna unanime per il vile sfregio al murales dedicato a Meloni a Milano dall’artista Palombo. Non è più il tempo di tollerare queste angherie e prepotenze”, dice Augusta Montaruli. “Forse il governo del fare – dice la vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – disturba qualcuno nel suo lavorare per l’interesse dell’Italia e degli italiani, non indietreggiando di un millimetro dinanzi alle minacce di quel substrato di facinorosi che pensa di intimidirci. Lo scandiamo con chiarezza: non ci fermerete”.

Commenti

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  • eg 2 Maggio 2024

    un tempo i fanatici di sinistra li chiamavamo “MILITONTI” in vece di militanti… ce ne sono ancora tanti… purtroppo!

  • federico barbarossa 2 Maggio 2024

    ai rossi di rabbia, consiglio di….”NON VO’ AUGURAR NEMICI LA LOR MORTE, BENSI PRURITO AL CULO E BRACCIA CORTE””

  • maurizio giannotti 2 Maggio 2024

    C’è poco da fare. La Sinistra ha cresciuto in questi anni caterve di facinorosi estremisti che sanno fare i gradassi quando operano nel mucchio. Per di più spalleggiati da settori altolocati dello Stato. Tutti questi energumeni sfascia carrozze poi, quando finiscono in qualche galera di qualche Stato dove la giustizia è cosa seria , tutti piangono come vitellini e cercano l’aiuto del governo che fino al giorno prima hanno insultato!!

  • Piero 1 Maggio 2024

    I soliti deficienti.i migranti in mare, muoiono perché sono in mano a delinquenti commercianti di esseri umani.

  • Lappola 1 Maggio 2024

    Se queste chiaviche rosse si dedicano sfregiare i murales come questo, facciamone cento, mille.. Non sanno fare altro così li teniamo occupati e loro nemmeno si accorgono che siamo noi a tenerli occupati. La demenza non ha limiti, lasciamo che si divertano altrimenti ci costerebbero in assistenza sanitaria se provassimo a farli curare.