Firenze, ritrovata dopo 6 secoli la scultura inedita che ritrae Brunelleschi. Opera del figlio adottivo
Dopo quasi sei secoli è stato ritrovato il modello dell’immagine per il monumento commemorativo nel Duomo di Firenze. L’Opera di Santa Maria del Fiore ha acquistato un’inedita scultura del primo Rinascimento che ritrae Filippo Brunelleschi, il grande architetto dell’impresa della Cupola del Duomo di Firenze e fautore della Rinascita delle arti nel primo Quattrocento.
Firenze, ritrovato il ritratto di Brunelleschi
Si tratta di una testa in terracotta (cm 25,6 x 22,1 x 20,2) modellata senza l’ausilio di un calco, plasmando un compatto blocco di argilla quasi pieno, da Andrea di Lazzaro Cavalcanti detto il Buggiano (1412 – 1462). Figlio adottivo e unico erede di Brunelleschi, all’indomani della morte del padre. L’eccezionale scoperta si deve agli storici dell’arte Giancarlo Gentilini e Alfredo Bellandi che hanno identificato in questa scultura il modello realizzato dal Buggiano, presumibilmente tra febbraio e marzo del 1447, per il busto marmoreo del Brunelleschi destinato al monumento commemorativo nel Duomo di Firenze a lui affidato dagli Operai dell’Opera di Santa Maria del Fiore.
Scoperta eccezionale: l’opera è del figlio adottivo
La scultura, rinvenuta tra gli arredi di una dimora storica dell’area fiorentina è stata acquistata dall’Opera di Santa Maria del Fiore per 300mila euro. E, dopo il restauro, sarà esposta in mostra per poi entrare a far parte della collezione del Museo dell’Opera del Duomo. Per gli storici dell’arte si può senza dubbio dire che si tratta di una scoperta eccezionale perché, oltre all’indubbio valore dell’arte di Andrea Cavalcanti, sono rarissimi i ritratti del Brunelleschi coevi o di poco successivi alla sua morte. A parte quello nel monumento marmoreo nella Cattedrale di Firenze e la maschera mortuaria nel Museo dell’Opera del Duomo, se ne conoscono solo altri due in pittura.