Fine corsa per la borseggiatrice di Venezia: aveva un tesoro di terreni e case per 200mila euro. Era impunita dal 2017 (video)
Sapevamo che Venezia era flagellata dslle borseggiatrici. Non sapevamo che a forza di rubacchiare (impunite) orologi e portafogli ai turisti avessero accumulato un «tesoro» di almeno 200 mila euro, impiegato per comprare terreni e abitazioni. E’ di questi giorni la notizia che il questore Gaetano Bonaccorso ha applicato per la prima volta una misura preventiva della Sorveglianza speciale di un anno e sei mesi: con il sequestro dei beni nei confronti di una borseggiatrice, una delle tante che hanno approfittato dell’afflusso dei turisti come un bankomat. Si è potuti arrivare al provvedimento dopo un’indagine sul patrimonio della borseggiatrice accumulato rubando sin dal 2017 fossero stati investiti per l’acquisto di immobili.
Fine corsa per la borseggiatrice di Venezia: aveva accumulato un tesoro
Almeno 17 i furti con destrezza ai danni di ignari passanti, attuati con la tecnica dell’abbraccio e della distrazione di gruppo, al fine di portare via alle vittime oggetti e orologi di lusso. Spesso minacciava i testimoni perché non rendessero dichiarazioni. L’indagine dell’Anticrimine della questura di Venezia – ricostruisce il Corriere on line – ha permesso di trovare i proventi illeciti e di dimostrarne il reimpiego negli acquisti degli immobili fatti dalla donna. Che non risulta censita all’Inps né titolare di redditi legittimi: per cui è stato difficoltoso ricostruire la vicenda per poi eseguire il sequestro. Ora, in baseIn base alla sorveglianza speciale, l’indagata non dovrà frequentare pregiudicati; e avrà l’obbligo di cercare un’occupazione stabile e rispettare gli orari di permanenza in casa.
Borseggiatrici straniere, una piaga per Venezia
La storia di Venezia e le borseggiatrici è infinita. Solo dal primo gennaio sono state arrestate sei persone per furto con destrezza in centro storico. Spesso agiscono in squadra. Sono 14 i fogli di via obbligatori emessi dalla questura lagunare nei confronti di persone: per lo più donne straniere e con precedenti colte nelle zone più bersagliate dai borseggi. Un dato in aumento rispetto all’anno precedente: dal primo gennaio al 31 maggio 2023 erano stati emanati solo due fogli di via. Queston sabato i veneziani e molte associazioni sono tra calli e campielli a manifestare, sotto l’insegna dei «Cittadini non distratti», il comitato rappresentato dalla consigliera della municipalità di Venezia Monica Poli, diventata nota come «Lady pickpocket» per le sue grida contro i borseggiatori, diventate virali su web.